Si è svolta nel pomeriggio di ieri, all’interno de “La Casa del Novara“, nella pancia dello stadio Piola, la presentazione di Davide Dell’Erba, Alessandro Citi e Leonardo D’Alessio come nuovi giocatori del Novara.

Il direttore sportivo Boveri ha introdotto così i nuovi giocatori: “Sono tre ragazzi ancora giovani ma che hanno secondo me un grande potenziale. Davide Dell’Erba è un terzino sinistro cresciuto in Germania, anche se italiano, e siamo riusciti a riportarlo in Italia. Alessandro Citi ha già fatto un percorso importante, crescendo nei settori giovanili di Milan e Juventus. È un difensore con grandi doti fisiche ma anche tecniche. Leonardo D’Alessio ha fatto tutto il settore giovanile alla Roma e la passata stagione al Milan in Serie C, ha la possibilità di dimostrare quanto vale”.


Dell’Erba si è presentato con queste parole: “La squadra mi ha accolto molto bene fin da subito. Ho trovato i compagni e lo staff molto carichi. Non vedo l’ora di iniziare domenica contro la Juve. Rispetto alla Germania, dove giocavo in un’under 23, qui ho a che fare con adulti ed il ritmo è diverso. Nonostante sia cresciuto in Germania, parlo italiano perché i miei genitori sono italiani ed in casa parlavamo questa lingua, ma nella vita di tutti i giorni dovevo usare il tedesco. Qui in Italia ho notato che si pone molta attenzione alla fase difensiva, cosa che in Germania si curava di meno. Posso ricoprire più ruoli, sono a disposizione del mister”.


Per Citi un ritorno a casa: “Sicuramente è un’emozione in più giocare per la squadra della città in cui sono nato. Sono molto contento di essere qui. Ho già giocato a Novara una stagione quando ero un bambino, poi mi sono trasferito al Milan e alla Juventus dove ho continuato il mio percorso. Ora sono tornato a vivere a Romentino con la mia famiglia”.


Queste invece le dichiarazioni di D’Alessio: “In questo pre-campionato sembra che abbiamo trovato un buon equilibrio in fase difensiva, però al mister piace avere dei terzini offensivi e quindi spero di portare dei numeri anche là davanti. Si nota che mister Zanchetta è un allenatore che sa lavorare coi giovani rispetto ad altri, pretende molto. Ho fatto 9 anni di settore giovanile alla Roma e poi al Milan, più vai avanti ed hai la possibilità di allenarti coi giocatori della prima squadra di questi grandi club, devi essere bravo a saper rubare più insegnamenti possibili”.

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Sezione: Serie C / Data: Gio 14 agosto 2025 alle 06:45
Autore: Massimo Poerio
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