Non è tempo di arrendersi. È questo lo slogan che ha accompagnato la settimana di lavoro del Martina Calcio, chiamato a una reazione d'orgoglio nel match casalingo di domani contro il Gravina (fischio d'inizio ore 15:00). Dopo due sconfitte consecutive e un digiuno da gol che dura da quattro partite, in conferenza stampa si sono presentati fianco a fianco Mister Giuseppe Laterza e il Presidente Piero Lacarbonara, a testimoniare la compattezza dell'ambiente in un momento delicato.

La settimana biancazzurra è stata atipica: niente riposo, allenamenti ripresi già da lunedì e doppia seduta al martedì. Una scelta mirata per analizzare gli errori e ricompattare il gruppo dopo il ko contro l'Afragolese.

"C'è grande voglia di riscatto," ha esordito Mister Laterza. "Siamo consapevoli del momento non positivo, i risultati non piacciono a nessuno. Abbiamo lavorato tanto per costruirci l'opportunità di uscire da questa situazione già domani".

L'allenatore ha sottolineato come, nonostante le buone prestazioni e la mole di gioco creata, manchi il risultato pieno e, soprattutto, il gol. Per battere il Gravina, però, non servirà frenesia: "Dobbiamo giocare bene tecnicamente e avere la giusta tranquillità mentale. Non dobbiamo avere fretta o sentire la pressione, ma essere bravi a muovere palla per trovare il varco giusto".

Sull'avversario, Laterza non ha dubbi: "Il Gravina è una squadra esperta, compatta e organizzata, che lavora benissimo col blocco difensivo e sa ripartire con individualità importanti. Hanno avuto un inizio difficile ma si sono ripresi alla grande". Il messaggio del tecnico è chiaro: "Sono stanco anche io delle parole, ora servono i fatti".

Accanto al tecnico, il Presidente Piero Lacarbonara ha voluto mandare un messaggio forte alla piazza e all'ambiente, chiedendo equilibrio e sostegno.

"Innegabile che stiamo vivendo un momento difficile, ma sono fiducioso," ha dichiarato il numero uno del club. "La squadra ha un'identità di gioco e c'è compattezza. Nelle famiglie, quando ci sono difficoltà, stare insieme aiuta a capire la strada giusta. Il Martina Calcio per me è una famiglia".

Il Presidente ha poi toccato un tasto dolente riguardante le critiche ricevute dalla squadra: "Il tifoso ha il dovere di criticare, ma non mi piace quando si passa all'offesa o si crea un ambiente ostile. Questo non aiuta, anzi, diventa difficile anche avvicinare nuovi giocatori al progetto Martina se si percepisce troppa depressione o pressione negativa. Dobbiamo contare fino a dieci prima di scrivere o giudicare" - ha ribadito Lacarbonara, ricordando il suo passato da tifoso in curva - "Bisogna sostenere la squadra per 90 minuti, poi alla fine si tirano le somme".

Sul fronte mercato, la società ha annunciato in mattinata un nuovo arrivo (Druetto), ma il Presidente ha tenuto a precisare la filosofia del club: "Cercherò sempre di ritoccare la squadra dove necessario, ma il mercato deve essere funzionale al benessere del gruppo attuale. Il Martina ha un suo progetto e una sua identità: non possiamo competere economicamente con chi fa mercato tutti i giorni, ma abbiamo equilibrio. Chi scende in campo domani deve dimostrare di essere all'altezza di questo progetto".

L'appuntamento è per domani al "Tursi": il Martina cerca punti, gol e soprattutto la serenità perduta, spinto dalla voglia di dimostrare che questo gruppo non merita l'attuale classifica.

Sezione: Serie D / Data: Sab 22 novembre 2025 alle 13:45
Autore: Nicolas Lopez
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