La vigilia di Modena-Südtirol è carica di tensione sportiva e aspettative. La squadra biancorossa si appresta ad affrontare una delle trasferte più insidiose del calendario di Serie B, sfidando un avversario in grande spolvero. A presentare il match è il tecnico Fabrizio Castori, che con la sua proverbiale schiettezza non si nasconde dietro frasi di circostanza, analizzando con lucidità sia il valore degli avversari che le difficoltà interne legate all'infermeria.

L'allenatore del Südtirol ha speso parole di grande stima per la formazione emiliana, riconoscendo il lavoro svolto dalla società e dallo staff tecnico rivale. Il Modena non è lì per caso, secondo Castori, ma è il frutto di una pianificazione attenta.

«Affrontiamo una squadra molto forte, costruita bene da Catellani e allenata benissimo da Sottil», ha esordito il tecnico in conferenza stampa, sottolineando anche il fattore ambientale che attenderà i suoi ragazzi al "Braglia": «È una piazza che ha entusiasmo e fame di calcio».

Per il mister, il rendimento dei canarini non è affatto inaspettato. La rosa a disposizione di Sottil è di primissimo livello per la categoria: «Per me non è una sorpresa. Ha giocatori forti, che conoscono la categoria e hanno fame di arrivare in Serie A. Lo stanno dimostrando ogni settimana».

Se il rispetto per l'avversario è massimo, le preoccupazioni maggiori per Castori arrivano dall'interno, in particolare dal reparto avanzato. Il Südtirol arriva a questo appuntamento con gli uomini contati in attacco, una situazione che costringerà lo staff a valutazioni attente fino all'ultimo minuto.

Castori ha fatto il punto della situazione senza giri di parole: «In attacco siamo in emergenza. Odogwu è l’unico sicuro, mentre Pecorino è in dubbio e vedremo domani». Non ci sarà invece Shiba, per il quale i tempi di recupero si allungano: «Il suo infortunio non è ancora risolto».

Nonostante le defezioni, il tecnico cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno, trasformando le difficoltà in occasioni per chi ha avuto meno spazio o per soluzioni tattiche inedite, come l'utilizzo di Malomo in una posizione diversa: «Le assenze non fanno piacere, ma bisogna guardare le cose da un’altra prospettiva. Queste situazioni sono opportunità per chi subentra. Malomo lo abbiamo provato lì in precampionato, ha qualità e caratteristiche utili».

L'Identità Non Si Tocca

La sosta per le Nazionali è servita per ricaricare le pile e lavorare sulla condizione atletica, un aspetto fondamentale per il gioco intenso richiesto da Castori. «La squadra ha lavorato con grande impegno. Abbiamo cercato di mantenere alto il livello atletico, perché quando non si gioca si rischia di perdere qualcosa. Direi che abbiamo fatto due buone settimane», ha commentato l'allenatore.

Il messaggio alla squadra è chiaro: le assenze non possono e non devono diventare un alibi. Il DNA del Südtirol deve rimanere immutato, indipendentemente dagli interpreti che scenderanno in campo. «Le assenze non devono cambiare il nostro atteggiamento. Noi abbiamo un’identità precisa che non snaturiamo di sicuro. I nostri connotati tattici e mentali restano quelli anche se mancano dei giocatori».

Questa filosofia si scontra con le parole dell'ex di turno, Pompetti, che aveva descritto il Südtirol come una squadra ostica sui contrasti e sulle "palle sporche". Una definizione che Castori accetta, ma che non deve distrarre dal focus principale: «Se lo dice Pompetti che ci conosce, ci sta. Ma noi dobbiamo pensare a noi stessi, non possiamo sprecare energie guardando troppo l’avversario. Grande rispetto per il Modena, ma la cosa importante è fare la nostra partita».

Infine, uno sguardo al calendario che da qui alla pausa invernale si preannuncia fitto e complicato, con ben quattro trasferte nelle prossime sei gare. Castori, però, predica calma e concentrazione sul singolo impegno.

«Non voglio fasciarmi la testa prima. Affrontiamo tutto una partita alla volta», ha spiegato il mister, chiudendo con una dichiarazione che suona come un avvertimento per tutte le rivali del campionato: «Quando andiamo forti siamo un problema per chiunque. Mi interessa che la squadra mantenga la sua identità: è su quella che lavoriamo, più che sulle varianti».

Sezione: Serie B / Data: Ven 21 novembre 2025 alle 22:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print