L'ambiente all'Anco Marzio è, come consuetudine, pervaso da un clima sereno e decisamente positivo. Il travolgente 7-0 inflitto all'Inter Sammaurese è l'ultima e più eclatante dimostrazione della serietà e della determinazione con cui l'Ostiamare sta affrontando il campionato. Una performance roboante che ha iniettato una dose massiccia di fiducia nell'ambiente lidense, spingendo la squadra a guardare con rinnovato ottimismo al futuro.

Durante la conferenza stampa tenutasi oggi, il tecnico David D'Antoni ha iniziato il suo intervento commentando l'eccezionale performance della squadra di domenica, come riportato da alcune dichiarazioni riprese da gazzettaregionale.it. La prima sensazione è stata un'onda di gioia incontenibile: «L'entusiasmo è alle stelle ovviamente. La partita con la Sammaurese ci dà grandi indicazioni e di quanto abbiamo fatto bene».

Il mister ha voluto subito precisare che un risultato così netto non è mai casuale e non deve essere letto come unicamente il frutto di una giornata storta degli avversari. Anzi, secondo D'Antoni, il settebello di domenica rappresenta un manifesto della forza del gruppo: «Il risultato può lasciar intendere che loro fossero in una condizione disastrosa ma non è così. A prescindere dal passivo, fare 7 gol non è mai semplice, portando in rete altrettanti giocatori diversi». La capacità di mandare in gol ben sette uomini differenti sottolinea la coralità e la pericolosità offensiva della squadra. Il tecnico ha enfatizzato l'eccezionalità del traguardo raggiunto: «Neanche in amichevole contro squadre di due categorie inferiori ci sono risultati così netti. Questo ci dà consapevolezza».

L'incognita Chieti e l'importanza di non abbassare la guardia

Adesso, tuttavia, l'attenzione si sposta interamente sul prossimo avversario, il Chieti, la cui situazione attuale è stata definita "delicata" in virtù delle difficoltà che sta attraversando. D'Antoni, pur riconoscendo il momento complesso dei teatini, ha subito voluto mettere in guardia i suoi, definendo la trasferta un'insidia particolarmente insidiosa: «Sarà una partita difficile, come dico tutte le settimane. Questa ancora di più perché non sappiamo cosa andremo a trovare».

Il mister ha fornito un esempio della volatilità della situazione di alcune squadre in questo periodo: «Settimana scorsa ci aspettavamo che loro giocassero a 3 davanti, mentre il sabato in due hanno rescisso». Riguardo alla prossima avversaria, ha riflettuto: «Chieti è la stessa cosa, c'è una situazione un po' difficile. Dunque sappiamo di dover stare attenti». La storia recente del club abruzzese suggerisce un potenziale ben superiore alla classifica attuale. Nonostante le difficoltà che si trovano ad affrontare, ha ricordato: «Loro sono una squadra che in estate ha speso tanto sul mercato, ora sono in difficoltà, ma restando un'insidia visto che hanno 6/7 giocatori importantissimi per questa categoria».

L'unica priorità è la prestazione in campo

La tredicesima giornata si preannuncia cruciale anche perché le squadre rivali dei lidensi si scontreranno tra loro, potenzialmente offrendo all'Ostiamare l'opportunità di consolidare la propria posizione. Tuttavia, l'allenatore ha voluto mantenere i riflettori puntati esclusivamente sul proprio operato e sulla prestazione che la squadra dovrà offrire in Abruzzo. La sua priorità è chiara: «Mi aspetto che l'Ostiamare faccia una grande partita a Chieti. Poi, di quello che succede sugli altri campi ci penseremo dopo. Sinceramente non stiamo guardando a quello che fanno le altre, soprattutto ora dove tutto è ancora aperto».

D'Antoni ha voluto mantenere alta la soglia dell'attenzione ricordando ai suoi giocatori che, a dispetto delle problematiche societarie e ambientali che agitano il fronte neroverde, sul rettangolo di gioco si troveranno ad affrontare atleti di altissimo profilo per la categoria. Il tecnico ha stabilito la linea da seguire: «La condizione societaria e ambientale magari non è delle migliori, ma noi dobbiamo pensare che quando si va sul campo certe situazioni scompaiono». Per suffragare la sua tesi, D'Antoni ha poi elencato i pericoli specifici che l'Ostiamare si troverà ad affrontare: «Andiamo a Chieti sapendo che davanti c'è Vuthaj, che è uno dei migliori attaccanti di tutte le 164 squadre di Serie D, Di Filippo che negli ultimi anni ha vinto dei campionati ma anche Donsah e altri giocatori di grandissimo livello».

Infine, un pensiero è stato dedicato a Tommaso Ceccarelli, l'ultimo arrivato in casa Ostiamare, giunto proprio dal Chieti, per cui la partita avrà un sapore particolare. Il mister ha aggiornato sulle condizioni del neo-acquisto e sul suo inserimento nel gruppo: «Tommaso sta bene, domani fa una settimana con noi. Stiamo cercando di accelerare quelle che sono le conoscenze. È un giocatore di grande qualità tecnica e noi sapremo sfruttarle a pieno».

Sezione: Serie D / Data: Ven 21 novembre 2025 alle 21:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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