La stagione calcistica 2024-2025 ha consegnato alla storia sportiva della Valle del Serchio un risultato straordinario. Il Ghiviborgo, alla sua decima stagione consecutiva in Serie D, ha conquistato un sorprendente quarto posto in classifica, il miglior piazzamento mai ottenuto dal club nella sua storia nella cosiddetta "serie A dei dilettanti".
Un traguardo inaspettato per la società, che a inizio stagione aveva posto come unico obiettivo la permanenza nella categoria. È quanto emerge dalle parole del presidente Alessandro Remaschi, che ha voluto rendere omaggio a tutte le componenti che hanno reso possibile quello che lui stesso ha definito un "miracolo sportivo".
"Devo dire sinceramente che nessuno in Società ci credeva, il nostro obiettivo era la salvezza", ha dichiarato Remaschi, sottolineando come l'approdo ai playoff rappresenti un risultato ben oltre le aspettative iniziali.
Il presidente ha riservato parole di particolare gratitudine per l'allenatore Tommaso Bellazzini, riconosciuto come artefice principale di questa stagione eccezionale: "In primis voglio ringraziare il mister Tommaso Bellazzini, al quale va tutta la mia riconoscenza e quella della società tutta, per come ha saputo con maestria, professionalità e dedizione portare la squadra ai play-off, operando un vero e proprio 'miracolo sportivo'".
Tra i protagonisti di questa annata memorabile, un posto speciale è riservato al capitano Edoardo Nottoli, alla sua ottava stagione con la maglia del Ghiviborgo e autore di ben 13 reti, nonostante non ricopra il ruolo di attaccante. "Un ringraziamento particolare va al ns. immenso Capitano, Edoardo Nottoli, che da ben otto stagioni è la ns. bandiera e che quest'anno è stato anche un magnifico goleador", ha evidenziato Remaschi.
Ma il vero mattatore della stagione è stato l'attaccante Lorenzo Gori, che con le sue 27 realizzazioni si è laureato capocannoniere assoluto non solo della Serie D, ma di tutti i campionati dilettantistici e professionistici nazionali. Un traguardo che ha spinto il presidente a dedicargli un augurio speciale: "Grazie Lorenzo per quello che hai saputo dare al Ghiviborgo, con professionalità, dedizione, impegno e passione, vada a Te l'augurio più sincero che Ti veda realizzare un futuro in categorie superiori che sicuramente meriti e che sono sicuro raggiungerai, spero che porterai nel tuo cuore il ricordo del Ghiviborgo che Ti ha permesso di affermarti su un palcoscenico prestigioso quale è la 'serie A' dei dilettanti."
Il successo del Ghiviborgo non è frutto solo del lavoro sul campo, ma anche dell'impegno di una comunità intera che ha creduto nel progetto sportivo. Remaschi ha voluto ringraziare "tutta la mia società, i miei consiglieri, i collaboratori sportivi e tutti i volontari, e sono tanti, che tutti giorni dedicano del tempo affinché questo miracolo sportivo si possa realizzare".
Un riconoscimento è andato anche agli sponsor, fornitori e partner che hanno sostenuto economicamente la squadra, molti dei quali hanno già confermato il loro supporto per la prossima stagione. "Questo è nato e deve continuare ad essere il progetto sportivo di tutta la Valle del Serchio", ha sottolineato il presidente.
Non sono mancati i ringraziamenti ai tifosi, descritti come parte integrante di quella che Remaschi definisce "una famiglia, unita e coesa" e "una grande comunità che corre e guarda nella stessa direzione: quella che porta dritto dritto al futuro".
Guardando già alla prossima stagione, il presidente si è mostrato fiducioso: "Adesso l'obiettivo è la prossima stagione che, ci auguriamo tutti, sia il più possibile fruttuosa, indubbiamente vincente. Noi ci siamo e ci saremo anche nel futuro. Di nuovo complimenti a tutti, l'impresa non era facile ma siamo stati tutti quanti insieme all'altezza dei nostri sogni e dei nostri valori".
Dopo questo storico risultato, l'asticella delle ambizioni per il Ghiviborgo si alza inevitabilmente, ma la società sembra avere le basi solide per continuare il suo percorso di crescita sportiva, forte di una comunità che ha dimostrato di saper trasformare i sogni in realtà.
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