Trissino Valdagno, il nuovo allenatore è Renica

Il Trissino Valdagno si affida all´usato sicuro: Alessandro Renica. Dopo le clamorose dimissioni di Praticò per diversità di vedute sulla campagna acquisti e cessioni di dicembre, la società biancorossoazzurra sceglie di affidare la panchina al tecnico veronese, che l´anno scorso condusse il Trissino in serie D prima della fusione con i cugini della Nuova Valdagno.
«Era la scelta più logica», commenta il presidente Emanuele Cenzato. «Renica conosce già l´ambiente e molti dei giocatori, mentre qualsiasi altro allenatore avrebbe dovuto ripartire da zero. A giugno le nostre strade si erano separate, ma il suo valore non è mai stato messo in discussione; non dimentichiamo che ha vinto il campionato di Eccellenza davanti a due corazzate come Marano e Real. Insomma: se n´è andato un ottimo mister, ma ne arriva uno altrettanto bravo e preparato».
Tutti contenti, insomma. Compreso il protagonista dell´inatteso ritorno. «Sono felice di ritrovare i miei ragazzi - sono state le prime parole di Renica - anche se mi dispiace non tornare subito sul campo, visto che sono all´estero».
L´ex compagno di squadra di Maradona si trova infatti a New York per qualche giorno di vacanza. La chiamata di Cenzato è arrivata mentre stava salendo la scaletta dell´aereo e lui ha accettato senza pensarci due volte. Sarà a disposizione dopo il 6 gennaio, quando in panca andrà (salvo sorprese) il vice di Praticò, Antonio Crivellaro,
Ma cosa era successo al termine della passata stagione? Il massimo dirigente svela un retroscena. «Renica aveva manifestato l´idea di cambiare aria. A giugno poi ci aveva ripensato, ma ormai eravamo in parola con Nino».
Sarà il campo a dire se nel cambio il Trissino Valdagno ci avrà guadagnato oppure no. Sostiene Cenzato che «Renica ha lasciato un bel ricordo, non solo per il campionato vinto, ma anche per il bel gioco. Caratterialmente forse è più chiuso rispetto a Praticò, con il quale si riusciva a confrontarsi, anche se poi come tutti gli allenatori faceva di testa sua. Diciamo che Praticò tende ad adattare la squadra all´avversario, mentre Renica è uno che vorrebbe sempre imporre il suo gioco».
I più felici al momento sono i pupilli del tecnico veronese nella passata stagione, i vari Marchetti, Cazzola, Vivian, Borriero e Asiamah, messi un po´ da parte in questo girone d´andata.
Ha presentato le sue dimissioni anche il preparatore atletico di Praticò, Roberto Ziggiotti. Al momento non è stato sostituito.