Biellese, c'è anche De Mori in rosa

La Biellese ha ufficializzato un tesseramento che sa di ritorno alle origini e di scommessa sul futuro. Riccardo De Mori, centrocampista classe 2008, è il nuovo volto della Prima Squadra per la stagione 2025/2026. Un percorso iniziato nel vivaio bianconero e arricchito da esperienze significative fuori provincia, che ora lo riporta a casa con nuove ambizioni.

Nato a Biella il 14 settembre 2008, Riccardo ha iniziato a calciare il pallone a soli cinque anni, spinto da una passione innata coltivata sui campi vicino a casa. I primi passi li ha mossi proprio nella Biellese, dove, nella categoria Pulcini, si è subito distinto per il suo talento e una personalità precoce.

Dopo questa esperienza iniziale in bianconero, la sua carriera giovanile ha preso il volo. Si è trasferito al Novara, dove ha disputato due stagioni da protagonista con le formazioni Under 12 e Under 13. Il suo percorso lo ha poi portato a essere selezionato dal Torino per l'Under 14. Purtroppo, questa esperienza all'ombra della Mole è stata segnata da un infortunio che lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco per diversi mesi, un momento difficile che, tuttavia, non ha scalfito la sua determinazione.

Superato l'infortunio, De Mori è tornato al Novara, affrontando tre stagioni in netta ripresa. Ha militato prima con l'Under 15, poi con l'Under 16 e, nell'ultimo anno, con l'Under 17. In queste categorie, ha brillato per carisma, qualità tecniche e leadership, tanto da diventare capitano del suo gruppo. Ora, per lui, è il momento di un significativo ritorno alle radici: a Biella, dove tutto ha avuto inizio, tra i ricordi, i legami e quella maglia che oggi ritrova con rinnovata consapevolezza e grandi aspettative.

Riccardo De Mori ha espresso con emozione le sue prime sensazioni da calciatore della Biellese: "Sono contento di come sia andata l'ultima stagione, i risultati si sono visti e le chiamate sono arrivate. Ho fatto questa scelta importante con il cuore e con passione." Il giovane centrocampista è consapevole delle sfide che lo attendono: "So che sarà una sfida diversa, più dura, perché entro in un mondo nuovo, quello dei grandi: dovrò lavorare sodo, imparare e guadagnarmi ogni minuto in campo."

Ma la consapevolezza delle sue origini e l'amore per la sua città sono una spinta fondamentale: "Ma conosco Biella, è la mia città, e tornare a indossare questi colori è un onore molto importante per me. Ringrazio la Società per aver creduto in me e per questa opportunità: giocare al Pozzo-La Marmora sarà un'emozione fortissima."

L'arrivo di Riccardo De Mori non è solo un innesto tecnico, ma anche un simbolo della volontà della Biellese di valorizzare i talenti locali e di costruire un futuro solido, basato su giocatori che sentono un profondo legame con la maglia e con la città.