Il mercato degli svincolati continua a offrire opportunità interessanti per i club di categoria, e il Barletta ha saputo cogliere al volo l'occasione di assicurarsi le prestazioni di un promettente difensore. Si tratta di Stefano Di Jeva, giovane centrale difensivo di diciotto anni che ha deciso di intraprendere una nuova avventura calcistica con la maglia biancorossa.

Il trasferimento del giocatore rappresenta una diretta conseguenza delle vicende amministrative che hanno colpito il Brescia nelle scorse settimane. Il club lombardo, infatti, non è riuscito a perfezionare l'iscrizione al campionato di Serie C, determinando così lo svincolo automatico di tutti i tesserati, compresi i giovani delle formazioni giovanili.

Per Di Jeva si chiude dunque un capitolo importante della sua formazione calcistica. Il difensore ha infatti completato il suo percorso di crescita interamente all'interno del sistema delle Rondinelle, distinguendosi sia con la squadra Under 17 che con quella Under 19. Particolarmente significativa è stata la sua esperienza nel campionato di Primavera 2, competizione che rappresenta uno dei principali trampolini di lancio per i giovani talenti del calcio italiano.

La scelta del Barletta di puntare su questo profilo conferma la strategia del club pugliese di investire su elementi giovani ma già formati, capaci di portare freschezza ed entusiasmo all'interno del gruppo squadra. L'arrivo di Di Jeva va infatti inquadrato in una più ampia politica di valorizzazione dei talenti emergenti, particolarmente importante per una società che punta sulla crescita graduale e sostenibile.

Il difensore porta con sé un bagaglio di esperienza maturato in uno dei settori giovanili più qualificati del panorama calcistico nazionale. Il Brescia, storicamente riconosciuto per la qualità del proprio vivaio, ha infatti sfornato negli anni numerosi talenti che hanno poi trovato spazio nel calcio professionistico.

L'integrazione del giovane difensore nella rosa del Barletta rappresenta ora la priorità dello staff tecnico, che dovrà valutare le caratteristiche del giocatore e individuare il miglior modo per inserirlo negli schemi tattici della squadra. La giovane età di Di Jeva costituisce certamente un vantaggio in termini di adattabilità e margini di crescita, elementi fondamentali per un club che guarda al futuro con ambizione.

Il mercato degli svincolati continua quindi a rappresentare una fonte preziosa per le società di categoria, che possono così accedere a profili di qualità senza dover sostenere costi di cartellino. Per i giocatori come Di Jeva, invece, queste situazioni rappresentano l'opportunità di rilanciare la propria carriera in un nuovo ambiente, con nuovi stimoli e prospettive di crescita.

La vicenda del giovane difensore testimonia inoltre come le difficoltà amministrative di alcuni club possano creare opportunità per altri, in un sistema calcistico sempre più dinamico e interconnesso. Il Barletta ha dimostrato di saper cogliere tempestivamente questa occasione, aggiungendo alla propria rosa un elemento che potrà contribuire sia nell'immediato che in prospettiva futura.

L'arrivo di Di Jeva si inserisce nel più ampio contesto della preparazione della nuova stagione, durante la quale il Barletta punterà a consolidare la propria posizione e a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. La presenza di giovani talenti come il neo-acquisto rappresenta un tassello importante di questo progetto, destinato a portare benefici sia in termini tecnici che di entusiasmo all'interno del gruppo.

Con questo innesto, il club pugliese dimostra di guardare con fiducia al futuro, investendo su elementi che possano crescere insieme alla squadra e contribuire al raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla società.

Sezione: Serie D / Data: Lun 21 luglio 2025 alle 18:05
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
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