Le recenti dichiarazioni di Sandro Federico, direttore sportivo dell'Union Clodiense Chioggia Sottomarina, rilasciate al quotidiano "Il Gazzettino", offrono uno spaccato dettagliato e ambizioso sulla strategia di mercato e le aspettative del club veneto.

Con un occhio attento al ripescaggio in Serie C e l'altro alla costruzione di una rosa competitiva, Federico ha delineato un piano chiaro, basato sull'esperienza e la motivazione.

Un organico di spessore e il sogno Serie C

Il direttore sportivo ha espresso profonda soddisfazione per la campagna acquisti, sottolineando l'arrivo di elementi di spessore: «Abbiamo portato a Chioggia profili di giocatori di esperienza e che hanno vinto campionati negli ultimi anni, protagonisti che hanno giocato molto in serie C». Questa scelta non è casuale, ma riflette la volontà di costruire un gruppo solido e già rodato per affrontare eventuali sfide di categoria superiore. L'impegno del presidente è stato fondamentale in questo processo, dimostrando una notevole disponibilità finanziaria: «Sono soddisfatto perchè abbiamo investito molto ed abbiamo operato grazie alla notevole disponibilità dataci dal presidente che ha dimostrato, in maniera tangibile, la sua voglia immediata di tornare in serie C».

L'obiettivo del ripescaggio in terza serie è un elemento centrale nella pianificazione dell'Union Clodiense. Federico ha fatto riferimento alle situazioni di altri club, evidenziando le opportunità che potrebbero aprirsi: «Tutti sanno la situazione di Rimini e Triestina, che se ai primi di agosto non verranno sistemate alcuni particolari non potranno partecipare». Il club ha agito con prontezza per farsi trovare preparato: «Noi abbiamo completato giovedì la nostra domanda di ripescaggio e anche se la conferma ufficiale arrivasse dopo Ferragosto abbiamo allestito una squadra per essere subito pronti: i giocatori sono a conoscenza di questo». Questa consapevolezza da parte degli atleti è cruciale per mantenere alta la concentrazione e l'impegno, indipendentemente dai tempi burocratici.

Scelte ponderate e possibili sorprese

La costruzione della rosa non è stata priva di decisioni difficili, ma sempre orientate al bene della squadra e ai valori della piazza. Federico ha rivelato che il club ha preferito rinunciare a profili che non sembravano pienamente comprendere l'opportunità offerta: «Abbiamo rinunciato a qualcuno che evidentemente non aveva capito il valore della piazza e del campionato che avrebbe potuto venire a vivere». Questo denota una chiara visione da parte della dirigenza, che privilegia la motivazione e l'attaccamento ai colori sociali.

Il gruppo attuale è considerato "notevole" dal direttore sportivo, ma la porta non è del tutto chiusa a ulteriori rinforzi. In particolare, rimane aperta la questione del portiere: «Il gruppo è notevole ed abbiamo sempre aperta l’opzione del portiere che potrebbe aggregarsi». Non è escluso, inoltre, che ci possano essere ulteriori innesti di qualità, anche grazie al lavoro instancabile del presidente: «Per il momento qualcuno sarà in prova e non è detto che, grazie proprio al prezioso lavoro del presidente che in alcune trattative ha fatto qualche sacrificio, non ci possa essere ancora qualche bella sorpresa». Le parole di Sandro Federico dipingono un quadro di grande attivismo e determinazione, con l'Union Clodiense pronta a cogliere ogni occasione per raggiungere i suoi obiettivi stagionali.

Sezione: Serie D / Data: Lun 21 luglio 2025 alle 18:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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