Il Città di Fasano ha ufficializzando la permanenza di Raoul Lombardo per la prossima stagione. L'estremo difensore, nato nel 1994, continuerà a difendere i pali della squadra pugliese dopo aver dimostrato affidabilità e competenza nel corso dell'ultima annata agonistica.

La società ha comunicato la decisione di puntare nuovamente sul portiere trentenne, riconoscendone le doti tecniche e l'esperienza maturata sui campi della quarta serie nazionale. La scelta rappresenta un elemento di continuità importante per l'organico biancazzurro in vista del prossimo campionato.

Lombardo porta con sé un bagaglio di esperienza considerevole nel panorama dilettantistico nazionale. Il suo curriculum vanta tappe significative in diverse piazze del Sud Italia, avendo indossato le casacche di Matera, Granata, Mantova, Ebolitana, Sorrento, Aversa Normanna e Termoli nel corso della sua carriera professionale.

Il bilancio statistico del guardiano dei pali parla di un totale di 245 apparizioni tra campionati e competizioni nazionali di Serie D, un dato che testimonia la sua solidità e longevità in una categoria che richiede particolare resistenza fisica e mentale.

La conferma di Lombardo si inserisce nella strategia di rafforzamento dell'organico portata avanti dalla dirigenza fasanese, che punta su elementi di comprovata affidabilità per affrontare le sfide del prossimo torneo con maggiori certezze tra i pali.

Il portiere rappresenta una garanzia per lo staff tecnico, avendo già assimilato i meccanismi di gioco della squadra e dimostrato di saper gestire con personalità i momenti decisivi delle partite. La sua permanenza assicura stabilità al reparto arretrato e permetterà di lavorare con maggiore serenità sulla costruzione del resto della rosa.

La decisione del club pugliese testimonia la volontà di mantenere un nucleo solido di giocatori esperti, fondamentale per affrontare con ambizione il campionato di Serie D, una categoria sempre più competitiva e ricca di insidie tecniche e tattiche.

Sezione: Serie D / Data: Lun 23 giugno 2025 alle 14:25
Autore: Antonio Sala
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