Ci siamo ormai per l'atto finale della Coppa Italia Serie D, una manifestazione storica che sta assumendo quel fascino legato alla tradizione calcistica nazionale che ricorda quasi la F.A. Cup inglese. Sandonajesolo e Sant'Antonio Abate si affronteranno sul rettangolo di gioco dello stadio comunale "Città di Arezzo" mercoledì 2 maggio alle ore 16.00. RaiSport 2 trasmetterà in diretta l'evento per dare la giusta ribalta nazionale ad una finale che rappresenta il fiore all'occhiello della Serie D. In caso di parità al termine dei 90' si effettueranno direttamente i calci di rigore. Una competizione che vale molto per un possibile salto nell'universo professionistico ma vale ancora di più per impreziosire la bacheca delle società che riescono a farla sua. L'albo d'oro della coppa parla chiaro, le squadre che hanno alzato il trofeo poi hanno scritto pagine importanti nel calcio italiano ma ci sono anche club che superando tutti i pronostici negativi sono riusciti a centrare l'obiettivo forse più grande della loro storia. E' il caso delle finaliste di questa edizione, il Sandonajesolo e il Sant'Antonio Abate non sono certo cenerentole ma nella loro storia mancano trofei di questo prestigio, un aspetto che assume una rilevanza di non poco conto. Tutto fa presagire che la finale sarà emozionante e combattuta fino all'ultimo istante. Oltre all'importanza del trofeo in sé vincere questa competizione significa volare direttamente alle semifinali dei Play Off che valgono un posto nei prof in caso di eventuali ripescaggi. Comunque anche la finalista potrà consolarsi con la qualificazione alla quarta fase dei Play Off. Il cammino per arrivare fin qui non è stato facile per entrambe le formazioni. L'avventura degli abatesi è partita addirittura il 21 agosto con il turno preliminare, la squadra campana che ha colto la storia qualificazione in D al termine della stagione 2005/2006, durante il cammino in coppa ha mietuto vittime illustri. Nei primi due step il Sant'Antonio Abate ha prevalso in entrambe le occasioni dopo la lotteria dei rigori eliminando Ctl Campania e Viribus Unitis poi ha ingranato la quarta ed ha infilato nei turni seguenti tutte vittorie con almeno due gol di scarto su Bacoli Sibilla, Pomigliano, Turris e Nardò. Nonostante in campionato zoppichi la squadra di mister Cimmino si trasforma in Coppa e in semifinale ha annichilito la Viterbese con un parziale di 6-2 nei 180'. Francesco Vitale ha scadenzato il cammino con 5 reti, Sifonetti è salito in cattedra nei turni più caldi firmando 4 reti. L'altra finalista Sandonajesolo, nata da sole due stagioni grazie allo spostamento della società Città di Jesolo in quel di San Donà, in campionato è in lotta per i Play Off nel girone C ma punta tutto sulla coppa dove si è tolta la soddisfazione di eliminare il Venezia. Il cammino è stato autoritario fino agli Ottavi di Finale, i brividi sono arrivati ai Quarti con la qualificazione strappata ai rigori al Darfo Boario. In semifinale la squadra di Tedino ha tremato con il Bogliasco D'Albertis, fondamentale la vittoria interna di misura nella gara d'andata che ha reso innocuo il ko esterno in terra ligure (2-1). Nel cammino dei biancocelesti sono stati pesanti come macigni i gol del kosovaro Llullaku e di Canton.

Sezione: Serie D / Data: Gio 26 aprile 2012 alle 21:15 / Fonte: Lnd
Autore: Giovanni Pisano
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