L'Atalanta si assicura uno dei prospetti più interessanti del panorama calcistico giovanile italiano. Nicola De Sabbata, attaccante classe 2009 originario del Friuli, ha sottoscritto il suo primo contratto professionistico con il club bergamasco, suggellando un percorso di crescita iniziato nei campi della sua regione natale.

Il trasferimento del giovane bomber rappresenta l'epilogo di una stagione straordinaria vissuta con la maglia della Cremonese, dove De Sabbata ha saputo distinguersi per qualità tecniche e realizzative che hanno attirato l'attenzione dei grandi club italiani. La Dea ha deciso di puntare con convinzione sul talento friulano, inserendolo in un progetto di sviluppo a lungo termine.

Le radici friulane del talento

Il percorso calcistico di De Sabbata affonda le proprie radici nel territorio friulano, dove il giovane attaccante ha mosso i primi passi nel mondo del pallone. La sua avventura sportiva è iniziata nelle giovanili del Donatello, società che lo ha accolto e formato per quattro stagioni consecutive. Quando il club ha deciso di non proseguire il rapporto, il ragazzo non si è scoraggiato e ha trovato una nuova opportunità nel Manzano, dove ha continuato il proprio percorso di crescita per tre anni.

Il momento della svolta è arrivato con il trasferimento al Cjarlins Muzane, club che si è rivelato determinante per la sua esplosione definitiva. Qui, De Sabbata ha vissuto una stagione memorabile nella categoria Under 14, mettendo a segno la cifra impressionante di 68 reti in una sola annata. Questo rendimento eccezionale ha posto le basi per il salto di qualità che lo ha poi portato nel calcio professionistico.

Caratteristiche tecniche di un attaccante moderno

Il profilo di De Sabbata presenta tutte le caratteristiche che il calcio contemporaneo ricerca negli attaccanti del futuro. La sua struttura fisica rappresenta un vantaggio significativo: l'altezza superiore alla media per la sua categoria d'età si combina perfettamente con un istinto realizzativo naturale e una tecnica individuale di alto livello.

L'ambidestria rappresenta un ulteriore elemento distintivo del suo bagaglio tecnico, permettendogli di essere imprevedibile nelle conclusioni e negli inserimenti in area di rigore. Ma ciò che colpisce maggiormente degli addetti ai lavori è la sua capacità di apprendimento, qualità fondamentale per continuare a crescere nei contesti di élite del calcio professionistico.

L'esplosione con la Cremonese

Il passaggio alla Cremonese ha segnato l'ingresso di De Sabbata nel mondo del calcio organizzato ad alto livello. I dirigenti grigiorossi hanno subito creduto nelle potenzialità del giovane friulano, inserendolo inizialmente nel gruppo Under 15 per poi promuoverlo nella formazione Under 16 nazionale.

Il primo anno in Lombardia ha prodotto un bottino di 9 reti, risultato già significativo per un giocatore in fase di adattamento a nuovi contesti e metodologie di allenamento. Tuttavia, è stata la seconda stagione a certificare definitivamente il valore del giovane attaccante: 21 gol realizzati hanno trascinato la squadra cremonese a un traguardo storico, la qualificazione ai playoff nazionali, mai raggiunta in precedenza dal settore giovanile del club.

L'interesse dell'Atalanta e il salto in Serie A

Prestazioni di questo calibro non potevano passare inosservate nel panorama calcistico nazionale. L'Atalanta, da sempre attenta ai giovani talenti e riconosciuta per la qualità del proprio settore giovanile, ha avviato un'attenta fase di osservazione del giocatore. Gli scout bergamaschi hanno seguito con continuità le performance di De Sabbata, convincendosi gradualmente delle sue potenzialità di crescita.

La decisione finale di portare il giovane attaccante a Bergamo rappresenta un investimento sul futuro per la società orobica, che potrà contare su un elemento di prospettiva da inserire nel proprio progetto di valorizzazione dei talenti. Per De Sabbata, invece, si concretizza l'opportunità di confrontarsi con una realtà di primo piano del calcio italiano ed europeo.

Prospettive future e ambizioni

L'approdo all'Atalanta costituisce soltanto l'inizio di un percorso che potrà riservare importanti soddisfazioni al giovane friulano. La società bergamasca vanta una tradizione consolidata nella crescita dei talenti, come dimostrano i numerosi giocatori lanciati nel calcio professionistico negli ultimi anni.

Per De Sabbata si apre ora una fase cruciale del proprio sviluppo sportivo, caratterizzata dalla necessità di confermare le qualità mostrate nei campionati regionali in contesti sempre più competitivi. La sua storia rappresenta un esempio virtuoso di come il calcio di base possa ancora costituire un trampolino di lancio verso i massimi livelli, purché supportato da dedizione, talento e opportunità di crescita adeguate.

Il percorso del giovane attaccante friulano testimonia inoltre l'importanza delle società minori nel processo di formazione dei giocatori, dalle prime esperienze nel Donatello fino all'esplosione con il Cjarlins Muzane. Un viaggio che dimostra come ogni tappa possa rivelarsi fondamentale nella costruzione di una carriera calcistica di successo.

Sezione: Serie A / Data: Lun 21 luglio 2025 alle 21:45
Autore: Andrea Villa
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