A Pahos l’Italia pareggia (2-2) in rimonta il primo match della fase élite contro l’Irlanda. Concluso il primo tempo in svantaggio di due gol, Corradi effettua 4 cambi che risulteranno decisivi nel corso della seconda frazione di gioco quando gli Azzurrini, con una grande prova di orgoglio, riusciranno a pareggiare il match grazie ad una convinta azione corale e, soprattutto, alla doppietta dell’attaccante del Bologna, Tommaso Ravaglioli.
Parzialmente soddisfatto Bernardo Corradi: “Un match che nel bene e nel male abbiamo fatto noi – dichiara il tecnico a fine gara – e sono curioso di controllare le statistiche del primo tempo. Si potrebbe anche recriminare, dopo il palo preso che avrebbe invece potuto darci la vittoria. I ragazzi sono stati bravi a riprendere una partita compromessa grazie ad una grande reazione. Noi abbiamo sbagliato giocando un primo tempo senza assecondare le caratteristiche del nostro gioco. Chi è entrato nella ripresa ha fatto bene e ora è di nuovo tutto in gioco perché partire da una sconfitta non sarebbe stato bello. Ci rimangono due gare e, portando in campo la convinzione messa oggi nel secondo tempo, cercheremo di vincerle”.
Il prossimo incontro si gioca venerdì (alle 14) contro i padroni di casa di Cipro.
La partita. Un primo tempo decisamente in salita. Gli Irlandesi più aggressivi, e c’era da aspettarselo; gli Azzurrini bloccati, imbrigliati nella ragnatela difensiva e da un pressing asfissiante, che non dà il tempo di ragionare. Primo campanello d’allarme al 7’ quando una rete del centravanti Melia viene annullata per fuorigioco. La reazione dell’Italia, al 20’, si concretizza con un lancio per Ravaglioli che riesce ad inquadrare la porta poco fuori dall’area piccola, ma il suo tiro è rimpallato dalla difesa irlandese. Al 25’ Razi, in fuga sulla sinistra, mette forte al centro per Melia che da distanza ravvicinata, impegna Martinelli ma la sua parata finisce tra i piedi dell’attaccante del Watford, Akachukwu, che segna indisturbato. E’ la rete del vantaggio irlandese che va al raddoppio poco dopo, con un’azione fotocopia della precedente: questa volta è Ikechukwu, attaccante dello Shamrock Rovers, a liberarsi sulla sinistra e il suo tiro-cross si infila nella porta difesa da Martinelli grazie alla deviazione di Ramaj. Il passivo potrebbe farsi più pesante al 43’, ma la traversa, con la decisiva deviazione di Martinelli, nega al tiro di Razi il terzo gol.
Nel secondo tempo Corradi ribalta la squadra effettuando 4 cambi e la partita cambia faccia: gli Azzurrini riprendono spirito ed energia e vanno all’arrembaggio costringendo gli irlandesi nella loro area. Romano al 64’ porta il primo pericolo poco dentro l’area avversaria ma il suo tiro incrociato lambisce il palo. Il forcing Azzurro, un minuto dopo, produce i suoi effetti: un’azione insistita dentro l’area irlandese termina con un fallo di mano di Babb e l’arbitro non ha dubbi nel concedere il rigore: Ravaglioli realizza con un tiro secco verso il palo destro che Healy non riesce a raggiungere. Gli Azzurrini non ci stanno a perdere e all’80’ una fuga sulla destra di Liberali, termina con un cross forte al centro dell’area che Ravaglioli, al volo, impatta ma il tiro centrale viene respinto da Healy; la palla ritorna tra piedi dell’attaccante del Bologna che questa volta insacca per il pareggio. Ma all’Italia non basta: all’84’ una punizione al limite dell’area battuta da capitan Mannini centra il palo sinistro, il pallone batte sulla schiena del portiere e finisce in calcio d’angolo. La partita si apre, le squadre si allungano e l’ultima occasione per passare in vantaggio, è per gli Azzurrini: Filippo Scotti, ultimo uomo davanti al portiere, gira di sinistro ma debolmente e la sfera è facile preda di Healy.
Nell'altra partita del girone, l'Ucraina batte Cipro 4-2.
Italia-Repubblica d’Irlanda 2-2
Marcatori: Akachukwu 24’, Ramaj 38’ (aut), Ravaglioli 66’ (R) e 80’
Italia (4-3-1-2): Martinelli; Ventre (Crapisto 53’), Sadotti, Ramaj, Cocchi; Mendicino (Bonanomi 54’), Riccio (Liberali 78’), Mannini (C); Ravagnoli, Romano, Ragnoli Galli (Scotti 67’). All. Corradi. A disp. Plaia, Pagnucco, Verde, Desole.
Repubblica d’Irlanda (4-3-3): Healy; Babb, Turley (C), Grante, O’Sullivan; Razi (Mooney 81’), Negry-McGrath, McAndrews; Orazi, Melia (Okosun 61’), Akachukwu (Kehir 61’). All. O’Brien. A disp. Collins, Kone-Doherty, Harnett, Moore, Ashbee, Murray.
Arbitro: Jasper Vergoote (BEL); Assistenti: Michael Geerolf (BEL) e Eraklis Komodromos (CYP); IV Uomo: Kyriakos Athanasiou (CYP)
Ammoniti: Akachukwu, O’Sullivan, O’Brien, Turley
Calendario e classifica Gruppo 6: Italia, Repubblica d’Irlanda, Cipro e Ucraina
Martedì 7 marzo
ITALIA-Repubblica d’Irlanda 2-2
Cipro-Ucraina, alle 18 ( 17 italiane), Stelios Kyriakides Stadium - Paphos;
Classifica: Ucraina 3 pt, Italia e Irlanda 1, Cipro 0
Venerdì 10 marzo
ITALIA-Cipro, alle 15 (14 italiane), Stelios Kyriakides Stadium – Paphos;
Ucraina-Repubblica d’Irlanda, alle 15 (14 italiane), Geroskipou Municipal Stadium – Paphos;
Lunedì 13 marzo
Ucraina-ITALIA, alle 15 (14 italiane), Geroskipou Municipal Stadium – Paphos;
Repubblica d’Irlanda-Cipro, alle 15 (14 italiane), Stelios Kyriakides Stadium - Paphos.
L’elenco dei convocati
Portieri: Tommaso Martinelli (Fiorentina), Francesco Plaia (Spezia);
Difensori: Matteo Cocchi (Inter), Fabio De Sole (Torino), Filippo Pagnucco (Juventus), Gabriel Ramaj (Atalanta), Edoardo Sadotti (Fiorentina), Alessandro Ventre (Juventus), Francesco Verde (Juventus);
Centrocampisti: Andrea Bonanomi (Atalanta), Francesco Crapisto (Juventus), Mattia Liberali (Milan), Mattia Mannini (Roma), Leonardo Mendicino (Atalanta), Lorenzo Riccio (Atalanta), Marco Romano (Genoa);
Attaccanti: Federico Ragnoli Galli (Atalanta), Emanuele Rao (Spal), Tommaso Ravaglioli (Bologna), Filippo Scotti (Milan).
I precedenti con l’Italia
Cipro ha superato la prima fase di qualificazione giungendo seconda nel gruppo 11 dietro la Serbia. Un girone a tre squadre e Cipro ha conseguito una vittoria contro Gibilterra (2-0) e una sconfitta contro la Serbia (3-1). I precedenti con l’Italia vedono tre vittorie per gli Azzurrini ed un pareggio.
L’Ucraina ha superato la prima fase giungendo prima nel gruppo 2 grazie a due vittorie con Azerbaijan (5-2) e Liechtenstein (7-0) e un pareggio con Bosnia ed Erzegovina (1-1). Contro l’Italia gli ucraini hanno perso 4 volte, pareggiato una e vinto tre volte.
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