La Scafatese 1922 del presidente Cesarano ha messo a segno un colpo ad effetto. Si tratta di Sossio Aruta 44 anni bomber di Castellammare di Stabia di lungo corso conosciuto come “Re Leone” e che ora vuole insidiare il primo di attaccante più longevo del calcio italiano, quel “Re Giorgio” Corona premiato qualche settimana fa a Castellammare nella gara con il Messina e di cui lui da tifoso stabiese ha appaludito le gesta e i gol qualche anno fa. L’annuncio della sua firma è stata data nel tardo pomeriggio di ieri dal presidente Cesarano dal direttore generale Antonio Buoninconti. Non ha bisogno di presentazioni Aruta; ben 26 anni di carriera alle spalle: S. Antonio Abate, Cosenza, Savoia, Francavilla, Taranto, Benevento, Pescara, Fermana, Ascoli, Foggia, Puteolana, Frosinone, Cervia, Comacchio, Copparese, Monselice, Verucchio, Tre Fiori, Rubierese, Cervia, La Fiorita, Real Miramare, Hatria. Ha giocato in B a Pescara: diventando Re Leone prima di Batistuta.Ha fatto il fenomeno a Frosinone: compresa la rissa con il Latina che gli costò un corposo stop (18 mesi). Nel 2005 ha partecipato al reality Campioni, realizzando col Cervia 13 gol in 25 partite. Nel 2009 ha furoreggiato a San Marino nel Tre Fiori: scudetto, coppa e successiva partecipazione al primo turno preliminare della Champions contro i montenegrini del Rudar Pljevlja. L’ultima squadra prima di Scafati è stata l’Hatria, Promozione d’Abruzzo. A Scafati vuole centrare l’obiettivo dei 400 gol in carriera ed imitare l’amico di sempre Gigi Incitti: ora mister ma l’anno scorso, sempre con la Scafatese, in campo a 44 anni da terzino. “Io vecchio? Ma vogliamo scherzare?”, ha dichiarato al momento della firma. E ha aggiunto: “E’ un grande onore per me essere arrivato in questa società blasonata, spero di poter dimostrare al più presto le mie capacità e di non deludere le aspettative”.

Sezione: Eccellenza / Data: Ven 07 novembre 2014 alle 15:30 / Fonte: comunicato stampa
Autore: Anna Laura Giannini
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