Il Siracusa ha conquistato una vittoria tanto preziosa quanto spettacolare nell'andata della semifinale della Poule Scudetto di Serie D, imponendosi per 3-2 sull'Ospitaletto al termine di novanta minuti ricchi di colpi di scena, ribaltamenti ed emozioni intense. La formazione guidata da Turati ha dimostrato carattere e personalità, riuscendo a ribaltare per ben due volte il risultato e a conquistare un successo fondamentale in vista del match di ritorno.

La partita disputata allo stadio "De Simone" ha offerto uno spettacolo coinvolgente fin dalle prime battute, con entrambe le squadre determinate a imporre il proprio gioco e a conquistare un vantaggio prezioso per la gara di ritorno. L'intensità mostrata dai ventidue protagonisti in campo ha regalato al pubblico presente una serata indimenticabile, caratterizzata da continui capovolgimenti di fronte e da una serie impressionante di occasioni da rete.

Avvio fulminante e primo svantaggio

L'incontro ha preso il via con ritmi elevatissimi, evidenziando subito le intenzioni offensive di entrambe le formazioni. Il Siracusa ha mostrato fin dal primo minuto la volontà di fare la partita, creando immediatamente una situazione pericolosa con Longo che ha impegnato severamente Zorzi con un tiro dall'interno dell'area di rigore.

Tuttavia, al quarto minuto di gioco, un episodio sfortunato ha cambiato momentaneamente l'inerzia dell'incontro. Un grave errore difensivo di Iovino ha spianato la strada a Francesco Gobbi, attaccante della formazione lombarda allenata da Andrea Quaresmini, che non si è fatto pregare per siglare la rete del momentaneo vantaggio ospite.

La reazione della squadra di casa non si è fatta attendere. Dopo soli cinque minuti dal gol subito, il Siracusa ha trovato l'episodio giusto per ristabilire l'equilibrio. L'estremo difensore avversario Zorzi ha commesso un fallo di rigore su Puzone all'interno dell'area di rigore, offrendo agli azzurri l'opportunità di pareggiare immediatamente i conti. Dal dischetto si è presentato il capitano Maggio, che ha trasformato con freddezza il penalty al decimo minuto, riportando il risultato in perfetta parità.

Primo tempo ricco di emozioni

La prima frazione di gioco ha continuato a offrire spettacolo ed emozioni, con entrambe le squadre che hanno creato numerose occasioni da rete. Al diciannovesimo minuto, Palermo ha impegnato nuovamente il portiere lombardo con un tiro che ha messo in evidenza le qualità dell'estremo difensore dell'Ospitaletto.

Il ritmo elevato dell'incontro ha prodotto una serie di azioni offensive da entrambe le parti, con i due allenatori che hanno potuto apprezzare l'intensità e la determinazione mostrate dai propri giocatori. Al quarantatreesimo minuto, Iovino si è riscattato dall'errore iniziale con una parata decisiva su Gualandris, dimostrando di aver ritrovato la concentrazione necessaria per il prosieguo della partita.

Un minuto dopo, il Siracusa ha sfiorato il gol del vantaggio con una pericolosa incursione conclusa da un tiro di Maggio che Zorzi è riuscito a neutralizzare con l'aiuto provvidenziale di un difensore. Tuttavia, il colpo di scena è arrivato al quarantacinquesimo minuto, quando un errore a centrocampo della formazione siciliana ha facilitato l'attacco degli ospiti. Iovino ha respinto il tiro avversario, ma il pallone ha colpito il palo per poi rimbalzare sfortunatamente su Puzone, che nulla ha potuto fare per evitare l'autogol che ha portato l'Ospitaletto nuovamente in vantaggio sul 2-1.

La rimonta nella ripresa

L'intervallo ha permesso al tecnico Turati di riorganizzare le idee e motivare ulteriormente i propri giocatori, che sono rientrati in campo con un atteggiamento completamente diverso. L'inizio del secondo tempo ha visto subito una sostituzione, con Acquadro che ha preso il posto di Baldan per dare maggiore spinta alla manovra offensiva.

Il copione tattico della ripresa ha visto il Siracusa costantemente proiettato in avanti, mentre l'Ospitaletto ha cercato di sfruttare le ripartenze per chiudere definitivamente l'incontro. Al settimo minuto della seconda frazione, Maggio ha sfiorato il pareggio colpendo il palo con un tiro che ha fatto trattenere il fiato ai tifosi presenti sugli spalti.

L'assalto della formazione di casa si è intensificato progressivamente, con Longo che si è reso protagonista di diverse azioni pericolose. Al quindicesimo minuto, il giocatore azzurro ha impegnato Zorzi con un tiro che l'estremo difensore è riuscito a respingere con qualche difficoltà. Cinque minuti dopo, lo stesso Longo ha colpito la traversa con un tiro dalla sinistra che ha sfiorato il gol del pareggio.

Il pareggio e il gol vittoria

La pressione costante esercitata dal Siracusa ha finalmente trovato il giusto premio al ventitreesimo minuto della ripresa. Su calcio d'angolo battuto da Longo, Puzone si è fatto perdonare l'autogol del primo tempo siglando a colpo sicuro la rete del 2-2, riportando nuovamente l'equilibrio sul tabellino e facendo esplodere di gioia il pubblico del "De Simone".

Il momento decisivo dell'incontro è arrivato al trentaseiesimo minuto del secondo tempo. Un calcio d'angolo battuto magistralmente da Convitto ha trovato la deviazione vincente di Sarao, che con un colpo di testa preciso e potente ha battuto Zorzi, siglando il gol del definitivo 3-2 e completando una rimonta spettacolare.

Negli ultimi minuti di gioco, compresi i cinque di recupero assegnati dall'arbitro, il Siracusa ha continuato a spingere alla ricerca del quarto gol. Al cinquantesimo minuto dei tempi supplementari, Convitto ha sfiorato la rete con un gran tiro che Zorzi ha deviato sulla traversa, dimostrando le proprie qualità anche nei momenti più difficili.

Verso il ritorno di Ospitaletto

La vittoria conquistata dal Siracusa rappresenta un risultato preziosissimo in vista della gara di ritorno, in programma domenica 1° giugno allo stadio "Gino Corioni" di Ospitaletto. La formazione di Turati ha dimostrato carattere, determinazione e qualità tecniche importanti, riuscendo a rimontare per due volte il risultato e a conquistare un successo che testimonia la maturità raggiunta dal gruppo.

Il vantaggio di una rete acquisito nella gara di andata rappresenta certamente un elemento positivo per affrontare la trasferta lombarda, ma la semifinale rimane ancora completamente aperta. L'Ospitaletto ha dimostrato di possedere le qualità necessarie per mettere in difficoltà qualsiasi avversario, e la gara di ritorno si preannuncia altrettanto emozionante e combattuta come quella disputata al "De Simone".

Sezione: Serie D / Data: Dom 25 maggio 2025 alle 19:45
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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