Le semifinali di andata dei playoff di Serie C hanno offerto due scenari completamente differenti. Se al Monterisi il Pescara ha messo in scena una prestazione maiuscola superando l'Audace Cerignola con un convincente 4-1, al Menti di Vicenza la sfida con la Ternana si è conclusa con un pareggio a reti bianche che tiene aperta ogni possibilità per la gara di ritorno.

Cerignola travolto nella ripresa: il Pescara vola verso la finale

La squadra di Silvio Baldini ha compiuto un'autentica impresa in terra pugliese, ribaltando completamente l'inerzia di una partita che nel primo tempo aveva visto i padroni di casa creare diverse occasioni pericolose. L'Audace Cerignola aveva infatti sfiorato il vantaggio in più circostanze, vedendosi annullare ben due reti per posizione irregolare, ma non è riuscita a concretizzare la propria supremazia territoriale iniziale.

La svolta del match è arrivata nella seconda frazione, quando i biancazzurri abruzzesi hanno cambiato completamente volto alla partita. Il protagonista assoluto della rimonta è stato Meazzi, autore di una doppietta devastante che ha spezzato le gambe ai pugliesi nel giro di pochi minuti. Il primo sigillo ha sbloccato un risultato che sembrava cristallizzato sullo 0-0, mentre il raddoppio ha definitivamente spento l'entusiasmo della formazione di casa.

La situazione per il Cerignola si è ulteriormente complicata con l'espulsione di Capomaggio, episodio che ha compromesso definitivamente gli equilibri tattici della squadra pugliese. Il Pescara ha saputo sfruttare immediatamente la superiorità numerica, con Tonin che ha siglato il 3-0 apparentemente decisivo per le sorti dell'incontro.

Nonostante il pesante passivo, l'Audace Cerignola ha tentato una reazione d'orgoglio che ha portato al gol di Cuppone, capace di riaccendere momentaneamente le speranze dei tifosi locali. La gioia, tuttavia, è durata appena due minuti: ancora Tonin ha chiuso definitivamente i conti con la rete del 4-1, mettendo il Delfino in una posizione di netto vantaggio in vista della gara di ritorno.

La prestazione del Pescara nella seconda parte di gara ha evidenziato la qualità e la maturità di una squadra che ha saputo attendere il momento giusto per colpire, trasformando una situazione di potenziale svantaggio in un trionfo che ipoteca seriamente la qualificazione alla finale.

Vicenza-Ternana: equilibrio e tattica al Menti

Ben diverso il copione andato in scena al Romeo Menti, dove Vicenza e Ternana hanno dato vita a un confronto caratterizzato da grande equilibrio tattico e da una sostanziale parità di forze. Il pareggio senza reti lascia completamente aperta la qualificazione, che si deciderà nella sfida di ritorno in terra umbra.

La prima frazione di gioco ha visto prevalere l'iniziativa della Ternana, con la formazione ospite che ha costruito le occasioni più pericolose della prima mezz'ora. Cianci si è reso protagonista della chance più nitida per gli umbri, andando vicino al gol del vantaggio in almeno una circostanza significativa, ma senza riuscire a trovare la precisione necessaria per sbloccare il risultato.

La ripresa ha registrato un cambio di inerzia, con il Vicenza che ha preso maggiormente campo e ha cercato di imporre il proprio gioco nella metà campo avversaria. I biancorossi veneti hanno mostrato una crescita nel secondo tempo, ma anche in questo caso è mancata la zampata vincente per superare una difesa umbra ben organizzata e attenta.

Il match si è sviluppato su binari di grande intensità agonistica ma con poche emozioni decisive. Entrambe le formazioni hanno privilegiato l'aspetto tattico e la solidità difensiva, mostrando rispetto reciproco e la consapevolezza dell'importanza della posta in palio. La cautela ha prevalso sul coraggio offensivo, risultando in una gara combattuta ma avara di vere occasioni da rete.

Il risultato finale premia l'equilibrio mostrato dalle due squadre e rimanda ogni verdetto alla gara di ritorno, che si preannuncia altrettanto equilibrata e decisiva per stabilire chi raggiungerà il Pescara nell'ultimo atto dei playoff.

Verso il ritorno: scenari e prospettive

Le due semifinali d'andata hanno delineato scenari opposti per le gare di ritorno. Il Pescara si presenta alla sfida casalinga con un vantaggio consistente che dovrebbe garantire il passaggio del turno, pur dovendo mantenere alta la concentrazione per non vanificare l'eccellente prestazione di Cerignola.

Per quanto riguarda la sfida tra Vicenza e Ternana, il pareggio del Menti lascia tutto in discussione. La formazione umbra avrà il vantaggio di giocare in casa, ma dovrà affrontare un Vicenza che ha dimostrato carattere e organizzazione tattica. La qualificazione alla finale si deciderà probabilmente su episodi e dettagli, in quella che si preannuncia come una sfida dall'esito incerto fino all'ultimo minuto.

I playoff di Serie C si avviano così verso la conclusione con grande attesa per le gare di ritorno, che definiranno le due finaliste chiamate a contendersi l'ultimo posto disponibile per la promozione in Serie B.

Sezione: Serie C / Data: Dom 25 maggio 2025 alle 22:05
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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