L'integrazione graduale in un gruppo già rodato rappresenta una sfida significativa per ogni giovane calciatore che approda in una nuova realtà a campionato iniziato. Alessandro De Luca, diciottenne difensore approdato al Bisceglie Calcio nel corso della stagione, ha dimostrato di possedere la maturità necessaria per affrontare questa prova, attendendo con pazienza il momento opportuno per mettersi in mostra.

L'occasione è arrivata domenica scorsa nell'incontro casalingo contro il Toma Maglie, quando il tecnico nerazzurro ha deciso di affidargli una maglia da titolare. Il giovane terzino ha risposto presente, disputando oltre quarantacinque minuti di livello e fornendo prestazioni apprezzabili sia in fase difensiva che di impostazione.

Non si è trattato, in realtà, del debutto assoluto con la casacca del Bisceglie per il difensore pugliese. De Luca aveva già avuto modo di assaporare il campo nella trasferta di Ugento, seppure per pochi minuti, mostrando comunque spunti interessanti che hanno convinto lo staff tecnico a concedergli maggiore fiducia.

Il curriculum del giovane difensore racconta di un percorso calcistico iniziato nelle giovanili dell'Olimpia Bitonto, società che gli ha permesso di gettare le basi tecniche e tattiche della sua formazione. Le qualità mostrate sin da ragazzo non sono passate inosservate agli osservatori di alcune tra le più importanti realtà calcistiche del centro-sud Italia.

Empoli, Lecce e Bari: tre club con settori giovanili di riconosciuta eccellenza hanno puntato su di lui, permettendogli di completare la formazione giovanile in contesti professionali di primo livello. Un'esperienza formativa importante che ha contribuito a forgiarne le caratteristiche tecniche e la mentalità.

La versatilità rappresenta uno dei suoi punti di forza principali. Pur essendo un terzino di ruolo, De Luca ha dimostrato di poter essere impiegato con disinvoltura su entrambe le fasce difensive, una duttilità tattica che ne aumenta il valore e le possibilità di utilizzo in diverse situazioni di gara.

Dopo il percorso giovanile, il difensore ha iniziato a confrontarsi con il calcio dei "grandi", indossando le maglie di Fidelis Andria e Barletta, due società che militano nelle categorie dilettantistiche pugliesi e che rappresentano palcoscenici importanti per la crescita dei giovani talenti.

La sua disponibilità sul mercato non è passata inosservata: diverse società della regione avevano inserito il suo nome tra i possibili obiettivi di mercato. Il Bisceglie, tuttavia, si è mosso con tempismo e determinazione, bruciando la concorrenza e assicurandosi le prestazioni del giovane laterale, al quale è stata consegnata la maglia numero 2.

L'impatto positivo mostrato nella gara contro il Toma Maglie lascia ben sperare per il prosieguo della stagione. In un campionato competitivo come quello di Eccellenza pugliese, avere a disposizione giovani di prospettiva capaci di inserirsi rapidamente nei meccanismi della squadra rappresenta un valore aggiunto significativo per qualsiasi progetto tecnico.

La società nerazzurra ha manifestato soddisfazione per la prestazione del suo giovane difensore, auspicando che questa possa rappresentare solo la prima di molte prove convincenti con la maglia del Bisceglie. Per De Luca si aprono ora le porte di un'opportunità importante: quella di conquistarsi stabilmente un posto nell'undici titolare e di continuare il proprio percorso di crescita in una piazza dal blasone importante.

La storia del calcio è ricca di esempi di giovani talenti che, dopo esperienze formative in grandi club, hanno trovato la loro dimensione ideale in società ambiziose di categorie inferiori, dove maggiore fiducia e continuità hanno permesso loro di esprimere appieno il proprio potenziale. Alessandro De Luca sembra avere tutte le carte in regola per seguire questo percorso virtuoso, e la prova di domenica rappresenta un primo incoraggiante segnale in questa direzione.

Sezione: Eccellenza / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 10:30
Autore: Davide Guardabascio
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