Dopo l’esperienza Abruzzese fatta di luci ed ombre, Vincenzo Bove (24) di origini napoletane rimane alla finestra e cerca il progetto giusto.
Nell’ultima sessione di mercato ho accettato il progetto che mi era stato proposto dal Castel di Sangro nonostante si trattasse di una categoria inferiore rispetto al mio percorso calcistico. Avevo accettato perché conoscevo la piazza e la dirigenza mi aveva dato delle garanzie di un progetto serio e di una squadra in ripresa rispetto all’andamento avuto fino a quel momento. Ma cosi non è stato sono mancati alcuni presupposti  per avere quella tranquillità che è alla base del buon calcio. Nonostante ciò e nonostante un infortunio che mi ha tenuto lontano dai campi per 3 settimane io e il gruppo abbiamo dato il massimo. Ma questo e l’esempio che per fare buon calcio devono esserci i presupposti e la tranquillità giusta”.

L’ultima esperienza in terra Abruzzese probabilmente stona molto con il curriculum dell’esperto giocatore napoletano. Cresciuto calcisticamente nella primavera dell’Ascoli dove attirò subito le attenzioni dell’allora mister della prima squadra Nedo Sonetti che in alcune uscite aggregò il ragazzo. Dopo Ascoli, Bove ha proseguito la sua carriera in lega pro con una piccola pausa di 4 mesi nella stagione 2010/11. All’esordio in Lega pro a Sangiusto mise a segno la sua prima rete contro il San Marino.
La crisi economica sta incidendo molto sul calcio e nel calciomercato di queste categorie inferiori. Di soldi c’e ne sono pochi e di persone con progetti seri ancora meno. Ho avuto alcuni contatti ma di offerte concrete ancora nulla. La cosa importante è tenersi pronti per la chiamata giusta. Non nascondo che le mie ambizioni sono quelle di tornare a giocare nel calcio professionistico ma sono pronto a valutare qualsiasi progetto serio che mi si presenti”.
 

Sezione: Eccellenza / Data: Gio 09 agosto 2012 alle 19:45
Autore: Francesco Attrice
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