La retrocessione in Serie B segna l'inizio di una nuova era per il Venezia, che si appresta a ridisegnare completamente la propria rosa attraverso una strategia mirata di cessioni e acquisizioni. L'obiettivo è costruire un'identità rinnovata, orientata verso profili giovani e funzionali alle esigenze della cadetteria.

Le cessioni eccellenti in programma

Secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto, la dirigenza arancioneroverde ha già individuato i primi nomi destinati a lasciare la laguna. Tra le cessioni eccellenti spiccano Hans Nicolussi Caviglia, centrocampista di talento che potrebbe attirare l'interesse di club di categoria superiore, Jay Idzes, difensore centrale dalle caratteristiche moderne, e Gaetano Oristanio, esterno offensivo dalle qualità tecniche apprezzabili.

L'elenco delle possibili partenze si allunga con Gianluca Busio, mediano americano che ha mostrato buone prestazioni durante la stagione, e Christian Gytkjaer, attaccante danese il cui contratto potrebbe non essere rinnovato. Queste operazioni in uscita dovrebbero garantire al club le risorse economiche necessarie per finanziare la ricostruzione.

Le conferme strategiche

Nonostante l'ondata di cessioni, la società veneziana intende mantenere alcuni elementi considerati fondamentali per il progetto tecnico. Tra questi figurano Maric e Fila, due elementi del reparto offensivo che la dirigenza ritiene ideali per rafforzare l'attacco in vista della prossima stagione di Serie B.

La questione portieri: Stankovic arriva, Radu in bilico

Il settore dei portieri rappresenta uno dei capitoli più significativi della rivoluzione in corso. Il club ha deciso di esercitare il diritto di riscatto per Filip Stankovic dall'Inter, un'operazione che testimonia la fiducia riposta nel giovane estremo difensore serbo-italiano.

Durante la conferenza stampa, il dirigente Antonelli ha fornito dettagli precisi sull'operazione: "Stankovic era obbligo in caso di Serie A, diritto in caso di retrocessione. Lo riscatteremo, ad 1,5 milioni e una percentuale che rimarrà all'Inter per il futuro, abbiamo la possibilità di farlo entro il 18 giugno".

L'arrivo di Stankovic potrebbe però comportare conseguenze per Ionut Radu, attualmente in rosa ma il cui futuro appare incerto. Come spiegato da Antonelli: "Radu aveva un contratto importante con l'Inter, noi ne abbiamo pagata una parte. Se teniamo Radu con Stankovic? Abbiamo Stankovic, Plizzari, Neri, penso che siamo a posto in porta".

Le altre operazioni di mercato

La strategia del Venezia prevede anche decisioni sui prestiti della scorsa stagione. Zerbin tornerà al Napoli, come confermato da Antonelli: "Zerbin era prestito, ma senza diritto. Tornerà al Napoli." Al contrario, Candé verrà riscattato: "Ha diritto: verrà riscattato, aveva una cifra stabilita per la Serie A ed una più bassa per la B, verrà riscattato."

Situazione più complessa per Carboni, legato all'Inter da clausole particolari: "Ha diritto di riscatto e controriscatto per l'Inter. Per lui devo parlarne." Il dirigente ha inoltre chiarito che "Nicolussi è già nostro" mentre "Marcandalli tornerà indietro."

La nuova identità del Venezia

La rivoluzione in corso non rappresenta soltanto una necessità economica legata al cambio di categoria, ma anche l'opportunità di costruire un progetto tecnico coerente e sostenibile. L'orientamento verso giovani talenti e profili funzionali alla Serie B riflette una visione strategica a medio-lungo termine, volta a creare le basi per un eventuale ritorno in massima serie.

Il club arancioneroverde si appresta dunque a vivere un'estate di profondi cambiamenti, con l'obiettivo di presentarsi ai nastri di partenza della prossima stagione con un volto completamente nuovo ma con ambizioni invariate. La sfida sarà quella di mantenere competitività nonostante la cessione di elementi di qualità, puntando su una rosa ringiovanita e motivata per il pronto riscatto.

Sezione: Serie B / Data: Mar 27 maggio 2025 alle 23:45
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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