Non ha sfigurato il Sant'Antonio Abate domenica scorsa nel fortino della Frattese, accarezzando a lungo l'idea di un blitz inaspettato alla vigilia. È finita 4-2 per i nerostellati ma i giallorossi sono usciti dal "Papa" di Succivo con l'onore delle armi, raccogliendo negli spogliatoi anche i complimenti di staff e calciatori della Frattese in un clima di grande amicizia tra le parti. Quest'anno Giovanni Marzano ha deciso di mettersi in proprio dopo due stagioni disputate in serie D al fianco di mister Raffaele Esposito, prima al Casalnuovo e poi alla Paganese. Il suo - causa difficoltà economiche che il club sta cercando in tutti i modi di superare anche col possibile aiuto di alcune forze imprenditoriali cittadine - è un gruppo di ragazzi giovanissimi ma molto talentuosi, scelti quasi totalmente dal loro tecnico. E che questo Sant'Antonio non fosse necessariamente destinato a recitare il ruolo di vittima sacrificale nel girone A di Eccellenza campana, si è visto anche dal test congiunto disputato pochi giorni prima con l'Equipe Campania. Insomma, i giallorossi - che oggi col Santa Maria la Carità tra le mura amiche proveranno a vincere nell'ultimo turno a gironi di Coppa Italia per entrare nel novero delle migliori seconde - hanno voglia di emergere, sogni, ambizioni e un nucleo di principi tattici ben definiti che Marzano sta provando a trasmettergli.
"Intanto voglio ringraziare il presidente che mi ha dato questa grandissima opportunità - esordisce Marzano ai nostri microfoni -. Sapevo che non avremmo potuto contare su un budget importante, ma con lui il confronto è continuo, da parte sua c'è grande disponibilità. Ci auguriamo di poter fare affidamento su qualche cordata locale intenzionata a darci una mano. Sicuramente qualche elemento svincolato dobbiamo prenderlo, almeno uno per reparto e di comprovata esperienza. Ci servono atleti che proprio a livello mentale possono alzare il livello generale del gruppo".
𝐂𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐩𝐢ù 𝐪𝐮𝐨𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐅𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐬𝐞 è 𝐮𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐠𝐚𝐫𝐚 𝐠𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐫𝐝𝐚, 𝐪𝐮𝐚𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐨𝐯𝐞𝐧𝐭𝐞.
"I complimenti fanno piacere fino ad un certo punto perché poi bisogna iniziare a fare risultato e purtroppo il bel gioco non sempre paga. A noi piace esprimere dei concetti ben precisi e non buttare mai via la palla. Potevamo chiudere il primo tempo già sul pari visto il palo colpito e le due occasioni clamorose non concretizzate. Nel secondo tempo siamo ripartiti benissimo ribaltando lo svantaggio e, sul 2-1 per noi, abbiamo proposto anche dieci minuti di ottimo calcio. In quel frangente avremmo potuto chiuderla ma ci manca proprio l'aspetto gestionale essendo una squadra molto giovane. Siamo stati troppo spregiudicati ed ingenui quando sarebbe servito addormentare la partita e gestirla con più furbizia al cospetto di un avversario molto esperto. Questa è una categoria che non perdona, una D2. Sono tantissimi i club che hanno gestito budget notevoli, noi comunque possiamo giocarcela ovunque ed uscire sempre a testa alta come domenica, prima o poi i nostri sforzi saranno ripagati".
È 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐨𝐝𝐮𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐝𝐮𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐥'𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐚𝐥𝐥𝐨.
"Non ho un sistema di gioco preciso da cui partire. In settimana ne proviamo tanti perché bisogna saper cambiare anche in partita in base alle necessità del momento. Fortunatamente i miei ragazzi sono di una disponibilità unica. Passando dal 3-5-2 al 4-3-3 nella ripresa, ci è andata bene perché ci siamo disposti fondamentalmente a specchio. Così facendo abbiamo concesso meno alla Frattese e siamo stati più bravi nelle uscite. Peraltro avevamo tre attaccanti rapidi e veloci, che per caratteristiche potevano mettere in difficoltà la loro retroguardia. E questo ci è riuscito. Peccato, ripeto, per la gestione successiva al nostro vantaggio. Sappiamo che dobbiamo crescere tanto, ma bisogna farlo in fretta".
Altre notizie - Esclusiva NC
Altre notizie
- 15:35 ufficialeVolto nuovo in casa Chisola. Confermata la nostra anteprima
- 15:30 Svincolati - Classe 2005 che ha già giocato due stagione in D
- 15:20 Situazione Messina: Procura contro, attesa per il verdetto del Tribunale
- 15:15 Paganese, un cuore che batte forte: la campagna abbonamenti supera quota 370
- 15:05 ufficialeVolto nuovo in casa Pro Palazzolo
- 15:00 Serie D Girone D, il fattore esperienza: Pro Palazzolo in coda alla classifica
- 14:50 Grande ritorno per l'attacco della Ternana
- 14:45 Benevento, sfortuna senza fine per Della Morte: frattura alla mano per l'attaccante
- 14:35 Destino del Messina in bilico: la Procura chiede la liquidazione, il club una proroga
- 14:30 Svincolati - 25enne attaccante ex Lucchese e Brescia
- 14:20 ufficialeDoppio arrivo in casa Sora
- 14:15 Ternana in ansia per Loiacono: lesione muscolare per il difensore
- 14:10 Termoli: in arrivo un 21enne ex Acireale e Nola
- 14:00 Serie D Girone C, il fattore esperienza: Conegliano neopromossa solo sulla carta
- 13:50 Calvi Noale, primo scricchioli? Due top possono salutare, rumors anche sul mister
- 13:45 Ascoli, il pres. Passeri: «Gli arbitri vanno perdonati e noi no?»
- 13:35 Gasbarro nel mirino del Cerignola: trattativa in corso per rinforzare la difesa
- 13:30 Svincolati - 25enne trequartista che in Serie D ha già siglato 24 reti
- 13:20 Crema, Sestri Levante e Ostiamare su un 31enne difensore
- 13:15 Inferno e paradiso per il Livorno: la tegola Renzi, Dezi verso il rientro
- 13:05 Ternana, svolta societaria in vista: accordo tra i D'Alessandro e il nuovo gruppo
- 13:00 Serie D Girone B, il fattore esperienza: tutto nuovo per il Milan, comanda la Castellanzese
- 12:55 Crnigoj alla Triestina: un innesto di esperienza per il centrocampo alabardato
- 12:45 Un record di passione: il Barletta supera le 2.500 tessere e sogna in grande
- 12:30 Svincolati - Punta centrale ex Catania e Fiorenzuola
- 12:25 La sfida di Marzano per il Sant'Antonio: "Gruppo giovane, ma ambizioso ed affamato"
- 12:15 Perugia, l'aggiornamento sulle condizioni di Riccardi: dimesso dall'ospedale, dovrà osservare un periodo di riposo
- 12:05 San Marino: fatta per l'arrivo di un ex Recanatese e Pistoiese
- 12:00 Serie D Girone A, il fattore esperienza: Chisola primo, fuori dal podio Vado e Varese
- 11:50 Chisola: accordo raggiunto con un figlio d'arte per la trequarti
- 11:45 La sfida più grande del Messina: il futuro del club si gioca in Tribunale, non solo in campo
- 11:35 Colpo Asti: è fatta per il "Papu di Orbetello"
- 11:35 ufficialeNuovo arrivo tra i pali de L'Aquila
- 11:30 Svincolati - Sul mercato un giovane difensore con già due annate di D alle spalle
- 11:20 ufficialeIl Sora ha un nuovo direttore sportivo
- 11:15 Il Sassari Latte Dolce ingaggia il talento spagnolo Sangaré
- 11:05 ufficialeColpo in attacco messo a segno dal Progresso
- 11:00 Rivoluzione ai vertici del Rimini: arriva un nuovo direttore generale
- 10:50 Team Altamura, il consiglio di amministrazione si rafforza con nuovi ingressi
- 10:45 ufficialeAfragolese, c'è un classe 2002 per il centrocampo
- 10:30 Svincolati - 27enne svedese nell'ultimo biennio al Brescia
- 10:15 ufficialeColpo di mercato in casa Calvi Noale
- 10:00 Più di una partita: Acireale-Savoia tra agonismo e "fratellanza"
- 09:45 Cesena, Fusco presenta Amoran: «Qualità umane eccezionali»
- 09:30 Svincolati - 24enne mancino ex Giugliano e Paternò
- 09:15 Benevento, stop Della Morte: frattura alla mano per l'attaccante
- 09:00 Acireale, Semenzin unica luce dopo l'amaro esordio con la Vigor Lamezia
- 08:45 Spezia, Gazzoli traccia la rotta: «Salvezza priorità assoluta, bilanci in rosso ma proprietà solida»
- 08:30 Svincolati - Centrocampista campano ex Afragolese e Savoia
- 08:15 Ravenna, l'eterna giovinezza di Mandorlini: «Mi sento dieci anni di meno»