A caccia di risposte convincenti nel momento più delicato della stagione. La marcia salvezza del Brescia riparte dallo scontro in programma sabato sera al Rigamonti contro il Cesena. Una gara che segnerà una doppia missione per i biancazzurri di Rolando Maran, chiamati a riprendersi le chiavi di casa in vista di un finale di stagione che si preannuncia intenso e a ritrovare quel gol che tanto è mancato nelle ultime giornate.
Doppio tabù da sfatare
Fattore-casa dai due volti in questa stagione dei biancazzurri. La squadra di Rolando Maran, dopo un ottimo inizio a Mompiano, ha abbassato decisamente la propria media. Nelle prime 4 gare interne erano arrivate tutte le 3 vittorie sin qui registrate. Dall'1-0 al Palermo del 16 agosto, in occasione della gara inaugurale del campionato, passando per il 4-0 al Frosinone datato 16 settembre. Fino ad arrivare al 3-2 sulla Cremonese del 30 settembre, ultimo acuto. In mezzo anche il ko di misura con il Cittadella (0-1), per un bottino complessivo di 9 punti, cifra superiore ai soli 7 totalizzati nelle 10 uscite successive.
La media è passata da 2.25 a 0.7, mentre è di 1.14 quella complessiva che tiene conto dei 16 punti raccolti nelle 14 gare casalinghe. Numeri che portano il Brescia al quint'ultimo posto di questa speciale graduatoria, insieme a Südtirol e Frosinone (che rispetto a biancazzurri e altoatesini ha però giocato una gara in più davanti ai propri tifosi).
Per contro sabato sera arriverà un Cesena che in trasferta vanta il decimo rendimento della cadetteria con 14 punti raccolti, gli stessi del Brescia. Ma i romagnoli hanno un trend in crescita, come confermato dai numeri: 3 delle 4 vittorie esterne complessive ottenute dai bianconeri sono arrivate nelle ultime quattro uscite. Due di queste - contro Reggiana e Cremonese - sono consecutive. E fanno parte di una serie tutt'ora aperta.
La ricerca del gol perduto
Per cercare di tornare alla vittoria, e mettere fine al record negativo, i biancazzurri dovranno però ritrovare la strada del gol. Mostrando magari una proposta offensiva più concreta e di qualità. In questo caso è il rapporto tra le conclusioni provate e i gol realizzati a parlare. Con 549 tiri il Brescia è quinto nella classifica della B, ma le 31 reti segnate e il 5.6% di realizzazione spingono i biancazzurri a scivolare in quint'ultima posizione.
Decisamente più pericoloso il Cesena, a bersaglio in 38 occasioni con 459 tentativi: l'8.3% di realizzazione porta i romagnoli sul podio insieme alla Juve Stabia e alle spalle solamente di Sassuolo (11.9%) e Pisa (9.2%).
Gol, si diceva. Il Brescia sta attraversando un momento non facile sotto l'aspetto realizzativo. L'ultima rete porta la firma di Borrelli, su rigore, nella vittoriosa trasferta di Carrara lo scorso 2 febbraio. Un gol arrivato nel lunghissimo recupero del primo tempo. I biancazzurri hanno poi contenuto il ritorno dei toscani, senza segnare nella ripresa. Come nelle successive gare contro Salernitana, Sassuolo, Südtirol e Palermo. Per 405 minuti complessivi.
Numeri lontani rispetto ai 689' trascorsi nel torneo 2022/23 tra il gol di Pablo Rodríguez contro il Frosinone (1-3 il 22 gennaio 2023) e quello di capitan Bisoli contro il Cagliari (1-1 il 5 marzo 2023). Ma urge sbloccarsi.
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