La Reggiana ha ufficializzato la fine del rapporto professionale con il centrocampista veterano Luca Cigarini, concludendo così un capitolo significativo della storia recente del club emiliano. L'annuncio è arrivato attraverso un messaggio carico di riconoscenza da parte della società, che ha voluto rendere omaggio al contributo del giocatore negli ultimi quattro anni.

"Grazie per avere incantato Reggio Emilia con le tue magie in campo. Talento e carisma, in una parola Campione. Buona fortuna, Ciga", ha scritto la Reggiana nel comunicato di commiato, utilizzando il soprannome affettuoso con cui il calciatore era conosciuto dai tifosi e dall'ambiente.

Il percorso del centrocampista nato nel 1986 in maglia granata si è rivelato ricco di soddisfazioni e traguardi importanti. Durante il suo quadriennio sotto le Due Torri, il giocatore è stato protagonista di momenti cruciali per la crescita del club, contribuendo in maniera determinante ai successi ottenuti dalla squadra.

Il momento più alto della sua esperienza reggiana è arrivato al termine della seconda stagione, quando la formazione è riuscita a conquistare la promozione in Serie B. Un traguardo che ha rappresentato il coronamento di un progetto ambizioso e che ha visto il centrocampista tra i protagonisti principali di quella cavalcata vincente.

Negli anni successivi, il veterano ha continuato a rappresentare un punto di riferimento importante per la squadra, contribuendo alle due consecutive salvezze nella categoria cadetta. La sua esperienza e la sua leadership hanno permesso alla Reggiana di consolidare la propria posizione nel campionato di Serie B, evitando le insidie della retrocessione.

Il bilancio statistico del suo percorso in granata parla di 86 presenze complessive, impreziosited da tre realizzazioni personali. Numeri che raccontano di un giocatore che ha saputo mettere a disposizione della squadra la propria esperienza e il proprio bagaglio tecnico, diventando nel tempo un elemento imprescindibile degli schemi tattici.

L'ultima stagione, tuttavia, ha visto il centrocampista dover fare i conti con alcune difficoltà di carattere fisico che ne hanno limitato l'utilizzo in campo. Le problematiche accusate hanno ridotto il suo contributo a sole 10 apparizioni, per un totale di appena 129 minuti di gioco effettivo, un minutaggio decisamente contenuto rispetto agli standard delle stagioni precedenti.

Nonostante il ridotto impiego sul terreno di gioco, il ruolo del veterano all'interno del gruppo squadra è rimasto di primaria importanza. La sua presenza nello spogliatoio ha continuato a rappresentare un valore aggiunto fondamentale, grazie alla capacità di trasmettere esperienza e motivazione ai compagni più giovani.

Il profilo del giocatore, che ora si trova nella condizione di svincolato, resta quello di un elemento di grande esperienza nel panorama calcistico italiano. La sua carriera lo ha visto protagonista in diverse categorie, accumulando un bagaglio di conoscenze tattiche e tecniche che potrebbero risultare preziose per eventuali nuove avventure professionali.

La separazione tra il centrocampista e la Reggiana rappresenta la fine di un ciclo che ha regalato momenti indimenticabili ai tifosi granata. Il ricordo delle sue prestazioni e del suo contributo alla crescita del club rimarrà certamente impresso nella memoria della tifoseria emiliana.

Il futuro del giocatore resta al momento da definire, con la possibilità che nuove opportunità possano presentarsi nel mercato degli svincolati. La sua esperienza e il suo carisma potrebbero rappresentare delle carte vincenti per squadre alla ricerca di elementi di grande affidabilità e leadership.

Per la Reggiana, invece, si apre ora la fase di programmazione della prossima stagione, con la necessità di individuare soluzioni alternative per sostituire l'esperienza e la personalità che il veterano aveva saputo garantire al gruppo nel corso degli ultimi anni.

Sezione: Serie B / Data: Mar 01 luglio 2025 alle 21:15
Autore: Davide Guardabascio
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