Palermo, monta la protesta: Ultras contro società e allenatore

Si inasprisce la contestazione del tifo organizzato palermitano nei confronti di dirigenza e staff tecnico. Nelle ultime ore la protesta della tifoseria rosanero ha assunto toni sempre più decisi, culminando con l'esposizione di striscioni fortemente critici all'esterno dello stadio Renzo Barbera.

Nella giornata di ieri, il gruppo Curva Nord 12 ha espresso il proprio malcontento con uno striscione inequivocabile: "Gardini e Dionisi fuori dai coglioni", puntando il dito direttamente contro il dirigente e l'allenatore. La protesta non si è fermata qui: in serata anche la Curva Nord Inferiore ha fatto sentire la propria voce con un altro messaggio di disappunto: "Nessuno è esente da questi fallimenti. Levatevi dal ca**o incompetenti", recitava il testo affisso dagli ultras e successivamente condiviso sui loro canali social.

Questa nuova ondata di contestazioni segue un duro comunicato diffuso solo una settimana fa dai due gruppi della Curva Nord, in cui veniva espressa tutta la frustrazione per una stagione ancora una volta al di sotto delle aspettative. "Siamo stanchi di vedere queste prestazioni indegne per carattere, gioco e intensità agonistica. Non sono accettabili né per noi né per una squadra che lotta per un posto nei play off. Vi abbiamo dato tutto il nostro supporto e vi abbiamo spronato in tutti i modi ma è evidente che anche quest'anno servirà un miracolo. Già adesso possiamo dire che non è stato il campionato che volevamo, errori su errori", si leggeva nel documento.

Nel mirino dei tifosi sono finite tanto le prestazioni della squadra quanto le scelte dirigenziali degli ultimi anni: "In campo, fuori dal campo, in panchina, in società nelle scelte di allenatore, direttore sportivo ecc. Gardini ha le colpe più grosse per questi 3 anni buttati via sotto l'aspetto dei risultati sportivi".

Il comunicato si concludeva con un richiamo ai valori che, secondo i sostenitori, dovrebbero caratterizzare il club siciliano e con un ultimatum: "Palermo ha bisogno di passione, di ambizione e orgoglio! Tutte cose che non vediamo dai tempi di mister Baldini (...) Chi ha fallito ed ha contribuito a distruggere le speranze e l'entusiasmo di questa piazza deve andare via! Il tempo ormai sta scadendo".