Un'ombra si allunga nuovamente sui tanto attesi lavori di riqualificazione dello stadio Arechi e del Campo Volpe. Il progetto di restyling, dal valore stimato di 104 milioni di euro, subisce un'ulteriore battuta d'arresto a causa di un ricorso presentato al Consiglio di Stato. Questa nuova azione legale mette in stand-by l'avvio delle opere, generando incertezza sui tempi di realizzazione.

La società Matarrese, classificatasi al secondo posto nella gara d'appalto per l'affidamento dei lavori, ha deciso di non demordere dopo aver visto respingere la sua istanza al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Salerno la scorsa settimana. Il TAR, infatti, aveva ritenuto corrette le procedure che avevano portato all'affidamento dell'appalto alla società Energos. Nonostante il pronunciamento favorevole alla società vincitrice, il gruppo Matarrese ha optato per il ricorso al Consiglio di Stato, l'ultimo grado di giudizio amministrativo.

L'udienza presso il Consiglio di Stato è già stata fissata per il prossimo 19 giugno. Fino a quella data, e potenzialmente anche oltre in caso di ulteriori sviluppi, i lavori di riqualificazione non potranno avere inizio. Questa situazione blocca di fatto il cronoprogramma per il Campo Volpe, i cui interventi erano stati annunciati con enfasi dal Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

L'ennesimo blocco rappresenta un ostacolo significativo per la modernizzazione delle infrastrutture sportive salernitane, fondamentali sia per l'attività agonistica che per l'intera comunità. La riqualificazione dell'Arechi e del Campo Volpe è un progetto di grande importanza per il territorio, e il prolungarsi delle dispute legali genera frustrazione tra gli addetti ai lavori e i sostenitori, che attendono da tempo l'avvio degli interventi promessi.

Sezione: Serie B / Data: Gio 05 giugno 2025 alle 15:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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