Un vero e proprio scossone ha caratterizzato le ultime sei giornate del campionato cadetto per la Salernitana. L'arrivo di Pasquale Marino sulla panchina granata, a un passo dal baratro, ha innescato una trasformazione sorprendente, culminata con la conquista, insperata fino a poche settimane fa, di un posto nei playout per la permanenza in Serie B. Con una media punti da promozione (12 punti in 6 partite), Marino ha compiuto una piccola impresa sportiva, come testimoniano le sue parole rilasciate ai microfoni di Liratv nel post-gara.
"Sentivamo di avere ancora una chance concreta di rimanere in Serie B," ha dichiarato con determinazione il tecnico campano. "Dopo un percorso come quello che abbiamo intrapreso, non avere l'opportunità di giocarsela fino alla fine sarebbe stato inaccettabile. Devo un ringraziamento speciale ai ragazzi, che hanno profuso ogni energia in campo. Se devo indicare una partita da dimenticare, quella con la Sampdoria spicca, ma un passo falso su sei incontri può capitare. Oggi, però, ero animato da una profonda serenità, avevo la convinzione che non avremmo fallito il nostro obiettivo."
Marino ha poi argomentato le sue decisioni tattiche, strettamente correlate alla recente trasferta di Genova e alla necessità di gestire le energie in vista degli impegni ravvicinati. "Coloro che sono scesi in campo oggi hanno risposto in maniera impeccabile," ha sottolineato l'allenatore. "Abbiamo fornito una dimostrazione tangibile di essere un gruppo coeso, capace di stringere i denti e di soffrire quando necessario. Avremmo anche avuto le occasioni per chiudere la partita con un margine più ampio rispetto al 2-0 finale."
Parole di grande apprezzamento sono state riservate anche al presidente Danilo Iervolino, presente sugli spalti del Tombolato. "La vicinanza del presidente al gruppo è stata un elemento fondamentale," ha rivelato Marino. "È venuto a farci visita in albergo, ha salutato e incoraggiato ognuno di noi. La sua volontà di ottenere la salvezza è palpabile e la sua presenza, anche dopo la sconfitta con la Sampdoria, ha rappresentato un segnale di grande forza. Essere al fianco della squadra nei momenti di difficoltà fa davvero la differenza."
Guardando al cruciale spareggio con il Frosinone, il tecnico si è mostrato fiducioso. "Arriviamo a questo appuntamento in ottime condizioni," ha affermato con convinzione. "Quando ho assunto la guida della squadra eravamo penultimi in classifica, e oggi ci troviamo a disputare i playout. Questa è una conquista significativa e affronteremo questa sfida con grande entusiasmo. I ragazzi si godranno un meritato riposo domani, per poi iniziare a preparare al meglio la prossima, decisiva battaglia."
Non è mancato un riferimento a singoli giocatori che si sono distinti sotto la sua gestione. "Simy è un professionista esemplare, un modello per tutti," ha dichiarato Marino. "La società mi ha concesso piena autonomia nelle scelte e non ho preclusioni verso alcun giocatore. Anche Caligara ha ampiamente meritato lo spazio che gli ho concesso: percepivo una sua crescita costante e ha risposto sul campo in modo molto positivo."
Infine, un pensiero affettuoso è stato rivolto al caloroso sostegno della tifoseria granata. "I nostri tifosi non necessitano di alcun consiglio," ha detto con ammirazione Marino. "Sono sempre al nostro fianco, sia nelle partite casalinghe che in trasferta. Il loro apporto rappresenta un vero valore aggiunto per la squadra. Vogliamo con tutte le nostre forze rimanere in questa categoria anche per loro."
E sulla "festa" percepita dopo la vittoria: "Non c'è ancora nulla da celebrare in maniera definitiva. Il lavoro non è ancora terminato. Subito dopo la doccia mi sono dedicato a valutare le condizioni fisiche dei calciatori. La nostra concentrazione è già rivolta alla prossima, cruciale sfida."
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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