Scacco alla panchina dello Spezia: il futuro di D'Angelo in bilico tra contratti blindati e il pressing dell'Empoli

Giorni di cruciali decisioni attendono lo Spezia, con il destino della panchina che si fa sempre più incerto. Nonostante la presenza di un contratto biennale in essere per il tecnico Luca D'Angelo, con cifre considerate particolarmente elevate per la Serie B e un rinnovo automatico per la terza stagione in caso di promozione in Serie A, la sua permanenza non è affatto scontata. Il motivo principale di questa instabilità, come anticipato dalle nostre fonti, è il forte interesse manifestato dall'Empoli nei confronti dell'allenatore pescarese.

L'Empoli fa vacillare D'Angelo: il richiamo del passato

L'attrazione esercitata dal club toscano sul tecnico è palpabile e rappresenta il più grande ostacolo alla conferma di D'Angelo sulla panchina del sodalizio di via Melara. A rendere particolarmente seducente l'ipotesi Empoli è la presenza, all'interno del club azzurro, del Direttore Sportivo Gemmi. Con Gemmi, D'Angelo ha condiviso un'importante esperienza al Pisa, un legame professionale che potrebbe spingere l'allenatore a valutare un cambio di scenario, nonostante il solido contratto che lo lega allo Spezia.

Altre possibili destinazioni per D'Angelo sembrano invece meno concrete. Il Modena, infatti, non avrebbe mai mostrato un interesse deciso, mentre il Palermo starebbe puntando su Filippo Inzaghi. Anche il Monza dovrebbe accogliere Bianco, e il Bari avrebbe altri obiettivi per la propria panchina. Ciò sottolinea come la minaccia principale alla permanenza di D'Angelo provenga esclusivamente dal club empolese.

Tra riflessioni personali e colloqui societari

La giornata di ieri ha visto D'Angelo svuotare il suo armadietto, un gesto simbolico che precede spesso importanti decisioni. Chi lo ha incontrato lo ha descritto come ancora visibilmente provato dalla dolorosa sconfitta subita nella finale playoff contro la Cremonese. Per il tecnico si prospettano giorni di profonda riflessione, che seguiranno i colloqui già avvenuti con le alte sfere dirigenziali dello Spezia: il patron Tom Roberts, il Presidente Charlie Stillitano, l'Amministratore Delegato Gazzoli e il Direttore Sportivo Melissano.

Roberts e Stillitano, i due dirigenti americani, hanno avuto giornate intense di colloqui, dedicati alla programmazione del futuro immediato del Club di via Melara e dovrebbero trattenersi ancora in Italia per proseguire il lavoro. D'Angelo, invece, farà rientro nella sua Pescara, dove è atteso allo stadio Adriatico per la gara di ritorno dei Playoff di Serie C che vedrà il Delfino affrontare la Ternana.

L'attesa per una risposta definitiva da parte del tecnico è fissata entro la fine della settimana. Lo Spezia, pur auspicando di poter proseguire il percorso con D'Angelo, non intende farsi trovare impreparato. La società, infatti, sta già valutando piani alternativi nel caso si rendesse necessaria una sostituzione sulla panchina. L'evolversi di questa situazione sarà determinante per le strategie del club in vista della prossima stagione.