Grandi cambiamenti all'orizzonte per l'Ascoli, che dopo un recente avvicendamento ai vertici della proprietà, si appresta a ridefinire il proprio assetto dirigenziale. L'attenzione è focalizzata in particolare sulla figura del direttore generale, un ruolo chiave per le ambizioni del club bianconero.

Fino a oggi, la poltrona di direttore generale era occupata da Domenico Verdone, il cui percorso all'interno della società era iniziato con l'incarico di responsabile marketing, per poi culminare nella promozione al ruolo dirigenziale più alto. Tuttavia, la sua avventura in bianconero è giunta al termine. Con il contratto in scadenza e un clima interno che si è fatto progressivamente più complesso, Verdone è ormai prossimo a lasciare l'incarico, segnando la fine del suo ciclo all'Ascoli.

La nuova proprietà si trova ora di fronte all'importante compito di scegliere il suo successore. Due sono i candidati principali in lizza per ricoprire questa posizione strategica. È interessante notare che, a differenza di quanto inizialmente ipotizzato, il nome di Piero Di Iorio non figura tra i papabili. Di Iorio, spesso accostato ai "Passeri" (soprannome della squadra) per via dei suoi legami storici con il club, non sarà dunque il prossimo direttore generale.

La selezione del nuovo direttore generale rappresenta un tassello cruciale nella riorganizzazione complessiva dell'Ascoli. Il club marchigiano, infatti, mira a rilanciarsi con un management solido e ben strutturato, capace di sostenere le ambizioni e gli obiettivi prefissati per il prossimo campionato di Serie C 2025/26. La scelta di questa figura sarà determinante per imprimere una nuova direzione e garantire stabilità e visione strategica all'interno della società, ponendo le basi per un futuro più prospero per i colori bianconeri.

Sezione: Serie C / Data: Dom 15 giugno 2025 alle 12:20
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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