Coppitelli esalta la Casertana: «Questa squadra emoziona»

La Casertana chiude il sipario sul 2025 e sul girone d'andata con un sorriso smagliante, dopo una vittoria nel derby contro il Giugliano che consolida una classifica di altissimo profilo.

Al termine della sfida, l'entusiasmo in casa rossoblù è palpabile, ma accompagnato dalla consapevolezza di aver costruito qualcosa di solido attraverso il sacrificio e la velocità di integrazione di un gruppo profondamente rinnovato.

L'allenatore Federico Coppitelli, intervenuto in sala stampa, non ha nascosto l'orgoglio per il percorso compiuto dai suoi uomini. «Chiudere il girone di andata in questo modo è bellissimo. È un bilancio ultrapositivo. Un traguardo che ci siamo meritati tutti», ha dichiarato il tecnico, sottolineando come la squadra sia stata capace di semplificare un cammino che, sulla carta, presentava numerose insidie. Nonostante l'assenza del pubblico ospite, fattore che pesa nell'economia emotiva della squadra — «Ci mancano i tifosi al seguito» — la prestazione contro un avversario temibile è stata impeccabile. «Loro squadra organizzata ma siamo stati bravi a indirizzarla sui binari da noi desiderati», ha aggiunto Coppitelli.

Il segreto di questo exploit risiede, secondo il mister, nella rapidità con cui i singoli si sono trasformati in collettivo: «Quello che abbiamo fatto di più è l'essere diventati una squadra velocemente. Credo in questo gruppo giovane e di elementi che possono diventare importanti». Con 35 punti in cascina, la Casertana guarda al futuro con serenità, ma anche con un occhio vigile sul mercato. Coppitelli ha infatti accennato alla possibilità di qualche movimento in uscita per accontentare chi ha trovato meno spazio, senza però rinunciare a migliorare la rosa: «Dobbiamo anche comprendere eventualmente il desiderio di qualche ragazzo che vuole giocare di più. Dall'altro lato però bisognerà capire dove andare a puntellare questa rosa». Un plauso speciale è andato a Heinz, definito «l'esempio di questo gruppo» per la sua mentalità e il lavoro silenzioso.

A fare eco alle parole del mister è stato il difensore Loris Bacchetti, che ha analizzato la sfida sotto il profilo tattico e motivazionale. «Siamo contenti per il risultato per i tre gol. Abbiamo rischiato poco e abbiamo segnato su una palla inattiva», ha commentato il calciatore, rammaricandosi per il settore ospiti vuoto ma evidenziando la netta differenza rispetto alla passata stagione. «Quest'anno tutta un'altra storia, stiamo raccogliendo tanto. Dalla stagione scorsa ci portiamo dietro quella rabbia di non ritrovarci in quelle zone di classifica».

La maturità di questo gruppo emerge anche dalle parole di Bacchetti in vista del girone di ritorno, previsto come una battaglia ancora più dura. «Sarebbe da sciocchi sottovalutare quanto fatto e un intero girone di ritorno, dove sarà un secondo campionato e dove tutti sanno chi sei e come affrontarti», ha ammonito il difensore.