Il Catania si appresta a concludere il girone d'andata e un 2025 vissuto intensamente con la sfida interna contro l’Atalanta U23. Alla vigilia del match, il tecnico rossazzurro Domenico Toscano ha tracciato un bilancio del percorso compiuto finora, soffermandosi non solo sulla crescita del gruppo ma anche sulle scottanti tematiche arbitrali e sulle manovre di mercato ormai alle porte.

«Credo che il 2025 sia stato un anno importante dove la squadra, il club, tutti noi siamo cresciuti anche dal punto di vista delle prestazioni, dei risultati e del lavoro di squadra» ha esordito l'allenatore, sottolineando il processo di maturazione globale dell'ambiente. La testa, però, è tutta rivolta ai giovani nerazzurri: «Quella con l’Atalanta U23 sarà una gara difficile come tutte le altre. Squadra giovane e di qualità soprattutto nel reparto di centrocampo e davanti che, in tutte le partite che abbiamo analizzato, crea problemi a qualsiasi avversario. Ci sono tutte le componenti per essere una partita impegnativa, noi vogliamo chiudere in testa il girone d’andata davanti alla nostra gente». La squadra arriva al match con la voglia di riscattare il pari di Potenza: «Ci siamo allenati bene, con il rammarico di non avere vinto domenica scorsa e pronti a offrire una prestazione importante».

Toscano è poi tornato sulle scelte tattiche dell'ultimo turno, spiegando le sostituzioni di Di Tacchio e D’Ausilio: «Di Tacchio era ammonito e mi serviva un giocatore che riempisse di più l’area come Corbari rispetto a un centrocampista che palleggiava maggiormente perché dovevamo schiacciare il Potenza nella propria metà campo. Mi serviva anche più peso in area e ho spostato Lunetta davanti». Proprio sull'attacco, il tecnico ha voluto blindare i suoi uomini più discussi, a partire dal capitano: «Caturano vive il momento serenamente. Si sente coinvolto, dentro al progetto, il gol gli manca ma arriverà presto. Sta lavorando per dare il suo contributo alla squadra, cosa fondamentale per un attaccante».

Un capitolo inevitabile della conferenza ha riguardato il calciomercato invernale. Toscano ha confermato che la società interverrà, ma solo per necessità numeriche legate ai problemi fisici: «Se non avessimo infortunati di lunga degenza probabilmente non avremmo toccato niente. Ci serve qualcuno sotto il profilo numerico per sostituire questi lunghi infortuni, abbiamo le idee chiare». In merito ai nomi che circolano, il mister non si è nascosto: «Bruzzaniti? È un calciatore di un’altra squadra, ma è tra quei profili che potrebbero fare al caso nostro». Sulla coesistenza tra punte pesanti, invece, non chiude le porte: «Forte e Caturano insieme? Ci potrebbe essere questa possibilità, ma devi trovare gli equilibri giusti».

Infine, il tecnico rossazzurro ha espresso una dura riflessione sul sistema FVS (Football Video Support) dopo gli episodi di Potenza, auspicando correttivi immediati: «Tutti eravamo entusiasti, ma è uno strumento nuovo e va migliorato. Invito la terna arbitrale a una maggiore serenità, vivendo con meno stress l’errore». Il punto centrale della polemica riguarda la dotazione tecnica: «Se l’arbitro mi dice che non aveva a disposizione la telecamera dai 16 metri, che senso ha riguardare l’azione? La cosa più giusta sarebbe che la terna abbia a disposizione strumenti equi per poter valutare. Io sono d’accordo sulla sua introduzione, ma c’è da migliorare».

Sulla filosofia di gioco, Toscano ha ribadito la flessibilità del suo Catania: «Non dobbiamo snaturarci. Noi giochiamo a 3, 4 o 5 a seconda della contrapposizione dell'avversario. È l'occupazione degli spazi che conta, il nostro schieramento varia in base a chi abbiamo di fronte».

Sezione: Serie C / Data: Sab 20 dicembre 2025 alle 15:55
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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