La vigilia della delicata trasferta sul campo del Sambiase è l'occasione per Alfio Torrisi, tecnico della Reggina, di fare il punto su un momento cruciale della stagione amaranto. Tra nuovi innesti già ufficializzati, promesse di mercato imminenti e un'infermeria che continua a condizionare le scelte tattiche, l'allenatore ha parlato con estrema chiarezza del percorso intrapreso dalla squadra per uscire definitivamente dal periodo buio e consolidare il proprio ruolo da protagonista.

Il fronte del calciomercato è stato uno dei temi portanti della conferenza stampa. Torrisi ha presentato con entusiasmo i nuovi arrivi, sottolineando le caratteristiche che lo hanno spinto a puntare su di loro. «Fanari é un esterno basso di destra, spinge molto, ha buona cultura tattica», ha spiegato il mister, passando poi ad analizzare l'innesto nel cuore della difesa: «Verduci é un ragazzo tecnicamente forte, strutturato, ha fatto sempre la C, é qui perché ha tanta voglia di indossare l'amaranto». Secondo l'allenatore, si tratta del profilo ideale per completare il reparto: «É un difensore centrale che cercavo, sa coprire bene gli spazi. Alza il livello della qualità e stiamo abbassando l'età media».

Le attenzioni della piazza sono però rivolte soprattutto al nuovo "numero nove". Torrisi non si è nascosto, garantendo l'arrivo di un rinforzo nel reparto avanzato che non sia un'alternativa, ma un valore aggiunto compatibile con le punte già in rosa. «Sono certo dell'arrivo del nuovo attaccante, non lo ha preso nessuno. Vogliamo qualcuno con caratteristiche diverse da Ferraro, che possa coesistere», ha dichiarato, ammettendo anche le difficoltà momentanee di Pellicanò: «Viene da un anno di stop e non sta benissimo».

Il tecnico ha poi voluto tributare un ringraziamento speciale al pubblico reggino, individuando nei sostenitori la vera spinta propulsiva della squadra. «Dopo la prima vittoria in casa ho parlato di magic moment, ma perché l'ambiente ha portato ai giocatori a dare il massimo in ogni momento», ha ricordato Torrisi, legando indissolubilmente i risultati al calore degli spalti: «Non esiste una Reggina senza tifoseria, deve essere una costante e il merito del momento é della nostra gente, trasmettono la voglia di fare il massimo». Sulla sua gestione, l'allenatore preferisce mantenere un profilo basso: «Sono stato chiamato in causa per tentare di fare uscire la Reggina da quel momento, non ho fatto nulla di straordinario, lavoro tantissimo e speriamo di esserci riusciti in maniera definitiva».

Infine, lo sguardo si è spostato sulla formazione che affronterà il Sambiase, tra rientri importanti e assenze pesanti. Se da un lato Torrisi può sorridere per alcuni recuperi — «Recuperiamo Lanzillotta, ovviamente saranno a disposizione Mungo e Sartore, che hanno scontato il turno di squalifica» — dall'altro deve fare i conti con un lungo elenco di indisponibili. Oltre allo squalificato Salandria, resteranno fuori per infortunio pedine del calibro di Adejo, Barillà, Porcino e Palumbo, costringendo il tecnico a ridisegnare parte dell'undici titolare.

Sezione: Serie D / Data: Sab 20 dicembre 2025 alle 15:35
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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