Una mattinata carica di significato quella andata in scena al Molinari Avicor Stadium, dove il Campobasso ha dato il benvenuto ufficiale al nuovo allenatore Luciano Zauri e al direttore sportivo Giuseppe Figliomeni. Al fianco del presidente Matt Rizzetta, visibilmente emozionato, c'erano il vicepresidente Nicola Cirrincione e una presenza speciale che ha aggiunto un tocco personale all'evento: sua figlia Viviana Rizzetta.

Matt Rizzetta ha aperto la conferenza con parole che hanno scaldato i cuori dei presenti, rivelando un sogno che va oltre l'immediato futuro: "È una conferenza extraspeciale per me – ha detto il presidente Rizzetta con un sorriso – perché ho avuto la fortuna di viverla con mia figlia Viviana, che un giorno, chissà, potrebbe diventare la presidentessa del Campobasso." 

Con il suo solito approccio diretto e appassionato, il presidente Rizzetta ha poi illustrato i principi guida che caratterizzeranno la prossima annata sportiva. L'obiettivo è chiaro: "Quest’anno faremo un campionato ambizioso ma intelligente." Questo significa allontanarsi da promesse inutili per concentrarsi sulla costruzione di una base solida, capace di essere competitiva da subito, ma con uno sguardo attento alla crescita futura. Rizzetta ha enfasi sulla necessità di un approccio metodico per raggiungere traguardi significativi: "Per arrivare in alto ci vogliono visione, pazienza, coraggio. Siamo qui per costruire fondamenta forti, non solo per vincere oggi, ma per garantire a questa città solidità e crescita."

Un pilastro fondamentale di questa filosofia è la sostenibilità. In un contesto calcistico italiano dove diverse società blasonate incontrano difficoltà o addirittura cessano di esistere, Rizzetta ha evidenziato come "la sostenibilità è una vittoria in sé. Dobbiamo esserne coscienti." Il Campobasso, sotto la sua guida, intende essere un "club operaio": "che suda, lotta e costruisce con intelligenza." 

Dopo l'intervento del presidente, la scena è stata dei nuovi arrivati. Il primo a prendere la parola è stato Luciano Zauri, chiamato a guidare la squadra in Serie C. Il tecnico ha espresso gratitudine per la fiducia riposta in lui: "Ringrazio il presidente per la fiducia. Per me è un onore essere qui." Zauri ha sottolineato una forte sintonia valoriale con la società: "Condividiamo valori come famiglia e serietà. Quando c’è serietà, le cose tendono ad andare nella giusta direzione." Consapevole delle sfide che attendono la squadra, ha tuttavia mostrato un notevole ottimismo, alimentato dall'accoglienza ricevuta: "Come tutte, anche questa non sarà una stagione facile, ma l’entusiasmo che ho trovato mi fa credere che possiamo fare davvero un buon lavoro."

Sulla stessa lunghezza d'onda si è espresso il nuovo direttore sportivo, Giuseppe Figliomeni, che ha manifestato un immediato senso di integrazione nel progetto: "È un piacere far parte di questa famiglia. Ringrazio il presidente, il vicepresidente e tutta la società, in particolare il direttore generale Mario Colalillo, per l’impegno instancabile." Figliomeni ha ribadito il suo impegno a dare il massimo per il bene comune, incarnando lo spirito di unità promosso dalla società: "Darò il massimo per contribuire al bene comune, perché Campobasso siamo tutti. I risultati arriveranno attraverso il lavoro." 

A chiudere l'incontro, il vicepresidente Nicola Cirrincione, ormai profondamente legato alla città e al club, ha riaffermato il suo forte legame: "Campobasso è diventata casa per me. Ringrazio il mister e il direttore per aver scelto questo progetto. Il bene della città è nel nostro cuore, e sentire la vostra vicinanza ci dà ancora più forza."

Con queste premesse, cariche di passione, competenza e un realismo concreto, il Campobasso FC inaugura ufficialmente una nuova fase. Un percorso senza proclami roboanti, ma con la ferma volontà di costruire un futuro duraturo e di successo, un passo alla volta, insieme alla sua comunità.

Sezione: Serie C / Data: Lun 30 giugno 2025 alle 16:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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