Chi va e chi viene: cambierà look l'attacco dell'Ascoli

L'attacco dell'Ascoli si appresta a subire una profonda trasformazione in vista della prossima stagione. Le decisioni della dirigenza bianconera delineano un cambio di rotta significativo, con la probabile partenza di un nome di peso e la conferma di un altro elemento chiave, il tutto finalizzato a riequilibrare le finanze e a sostenere il progetto tecnico in Serie C.

Tra i due attaccanti di punta, Francesco Forte sembra essere il candidato principale a lasciare il club marchigiano. La decisione dei vertici societari appare legata a una combinazione di fattori, primo fra tutti il suo contratto in scadenza nel 2026. A ciò si aggiunge un ingaggio ritenuto eccessivamente oneroso, soprattutto alla luce degli attuali parametri economici del campionato di Serie C. La sua cessione permetterebbe all'Ascoli di alleggerire il monte ingaggi e di liberare risorse finanziarie significative, essenziali per operare sul mercato in maniera più strategica e sostenibile. Queste risorse potrebbero essere reinvestite per acquisire profili altrettanto funzionali al progetto sportivo, ma con un impatto economico più contenuto.

Diametralmente opposta è la situazione di Simone Corazza. L'attaccante ha recentemente siglato il prolungamento del suo legame con il Picchio fino al 2027, blindando la sua permanenza ad Ascoli. Questo rinnovo lo posiziona come una delle certezze su cui si fonderà il nuovo corso del club, sotto la supervisione di Bernardino Passeri. La sua presenza è vista come un pilastro fondamentale nello scacchiere tattico che il tecnico Francesco Tomei intende disegnare, confermando Corazza come uno dei punti di riferimento offensivi per la squadra.

Il cambiamento in atto nel reparto d'attacco dell'Ascoli riflette una chiara strategia: ottimizzare le risorse economiche e costruire una rosa competitiva e sostenibile per affrontare al meglio le sfide della Serie C. La partenza di Forte, seppur rappresenti un addio a un attaccante di valore, è una mossa mirata a garantire maggiore flessibilità finanziaria. Al contempo, la permanenza di Corazza assicura continuità e un punto fermo da cui ripartire per la costruzione di un attacco rinnovato e ambizioso.