Gubbio: dopo l'amara eliminazione ai playoff, caccia al nuovo direttore sportivo

L'annata calcistica del Gubbio si è conclusa prematuramente con l'uscita di scena al primo turno dei playoff del girone, a seguito della sconfitta subita tra le mura amiche contro l'Arezzo. 

Questo epilogo deludente ha immediatamente messo in moto la dirigenza rossoblù, consapevole di un'estate che si prospetta ricca di cambiamenti e decisioni cruciali per il futuro del club.

La prima mossa della società è stata la separazione dal direttore sportivo Degli Esposti, il quale, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe destinato a ricoprire un incarico nel rinnovato Perugia guidato da Cangelosi. Di conseguenza, in casa Gubbio è già iniziata la ricerca del profilo ideale a cui affidare la rifondazione del progetto tecnico per la prossima stagione.

Tra i nomi che sono stati valutati nelle ultime settimane per il ruolo di nuovo direttore sportivo del Gubbio, spicca quello di Carlo Mammarella, ex dirigente sportivo della Ternana. Questa ipotesi suggerirebbe una sua permanenza nel contesto calcistico umbro dopo la conclusione della sua esperienza a Terni. Mammarella gode di una solida reputazione per il lavoro svolto in passato con i colori rossoverdi e rappresenterebbe una scelta che coniuga esperienza e profonda conoscenza della categoria.

Tuttavia, Mammarella non è l'unico nome sul taccuino della dirigenza eugubina. Un'altra pista di notevole interesse conduce a Davide Mignemi, il cui arrivo in città è previsto anche in occasione della tradizionale Festa dei Ceri. L'ex dirigente rossoblù ha lasciato un ricordo decisamente positivo durante la sua precedente gestione, culminata con tre qualificazioni consecutive ai playoff e una significativa valorizzazione di giovani talenti.

Nonostante una stagione complessa vissuta tra Siracusa e Campobasso, Mignemi potrebbe essere attratto da un ritorno in un ambiente che lo conosce e ne apprezza le qualità professionali.

La priorità dichiarata del Gubbio è chiara: individuare il profilo dirigenziale più adatto per avviare un nuovo ciclo, evitando gli errori commessi nella stagione appena conclusa e ponendo le basi per una programmazione seria e una continuità tecnica. Questo è l'obiettivo principale in vista della ripresa delle attività, fissata per il mese di luglio.