La promozione dell'A.C. Bra in Serie C, un traguardo che ha infiammato la passione della città, si scontra con una realtà logistica complessa: l'indisponibilità di uno stadio cittadino omologato per il campionato professionistico. Per ovviare a questa problematica, la tifoseria organizzata Bra Front - Gruppo Storico 1987 ha lanciato un accorato appello al Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, chiedendo la possibilità di utilizzare lo "Stadio Olimpico" di Torino come sede delle partite casalinghe, in alternativa al "Sivori" di Sestri Levante.

La richiesta è stata formalizzata tramite una lettera aperta, nella quale i tifosi esprimono il loro disappunto e la loro speranza per un intervento istituzionale. "Gent.mo Presidente Alberto Cirio," si legge nella missiva, "come Lei ben sa l’A.C. Bra è stata promossa in Serie C e nonostante questo storico traguardo, non avendo lo stadio cittadino omologato per tale campionato, ci tocca giocare le partite interne in altra città, fuori dalla nostra provincia e soprattutto fuori dalla nostra Regione che Lei Presiede."

Il disagio della tifoseria è palpabile. Giocare le partite casalinghe in Liguria, a Sestri Levante, rappresenta un onere significativo in termini di spostamenti e un distacco emotivo per una piazza che ha appena festeggiato una promozione attesa. I tifosi sottolineano l'assurdità della situazione: "Troviamo assurdo che in Piemonte non ci sia spazio per NOI, eppure la squadra rappresenta anche la Regione in un campionato professionistico." Questo passaggio evidenzia il senso di rappresentanza territoriale che il Bra incarna e la percezione che il Piemonte dovrebbe supportare al meglio le proprie eccellenze sportive.

La soluzione proposta è chiara e diretta: "Chiediamo a questo riguardo di intervenire per darci la disponibilità dello stadio Olimpico di Torino." L'Olimpico viene visto come la scelta più logica e vantaggiosa sotto molteplici aspetti. "Pensiamo che giocare nel capoluogo di Regione sia la soluzione migliore dal punto di vista logistico e di seguito di tifosi, non solo braidesi ma da tutto il Piemonte," argomentano i sostenitori. L'utilizzo di una struttura prestigiosa e facilmente accessibile come l'Olimpico non solo faciliterebbe la partecipazione dei tifosi di Bra, ma potrebbe anche attrarre appassionati da altre zone del Piemonte, rafforzando il senso di appartenenza regionale al calcio che conta.

La lettera si conclude con un appello emotivo al Presidente Cirio: "Non faccia spegnere la passione che è in NOI. Attendiamo una sua gentile risposta, grazie per l’attenzione che ci riserverà." Questo finale sottolinea l'urgenza e la profondità del sentimento che lega la comunità al proprio club.

La palla passa ora nelle mani della Regione Piemonte. L'intervento del Presidente Cirio potrebbe essere decisivo per garantire al Bra la possibilità di disputare il campionato di Serie C in un contesto che onori la sua promozione e permetta ai tifosi di seguire da vicino le gesta della propria squadra, senza dover emigrare fuori regione per le partite casalinghe. La questione Bra-Olimpico diventa così un test importante per la capacità delle istituzioni di supportare lo sport sul territorio.

Sezione: Serie C / Data: Ven 04 luglio 2025 alle 10:55
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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