Juve Stabia: le prime ipotesi per il nuovo direttore sportivo

Con l’addio ufficiale di Di Bari alla Juve Stabia è iniziato il toto-ds. Sono già circolati alcuni nomi che secondo indiscrezioni avrebbero avuto un contatto con la società di Langella.

Uno dei primi accostati alla Juve Stabia è stato Antonio Obbedio. Ex calciatore del Messina e da diversi anni direttore sportivo. Molti lo ricordano per la sua esperienza al Savoia nella stagione 2014-2015 in Lega Pro. Poi Obbedio ha lavorato a Giulianova, Lucca, Viterbo e nelle ultime tre stagioni è stato al Renate in serie D. Un’ipotesi che sembra subito caduta perchè Obbedio quasi sicuramente sarà il ds del Livorno, che punta a vincere il campionato di serie D. Dalla Toscana fanno sapere che Obbedio ha rifiutato due richieste dalla Lega Pro per firmare col Livorno. Escluso Obbedio un nome che invece sarebbe in voga è quello di Giuseppe Cannella, esperto direttore sportivo con diversi campionati anche di serie B e l’anno scorso al Siena.

Poi c’è un nome che sarebbe un ritorno. Quello di Pasquale Logiudice che ha lavorato alla Juve Stabia dal 2014 al 2016 durante la presidenza Manniello. Logiudice conosce bene Castellammare e da gennaio è stato a Messina compiendo un miracolo. E’ arrivato con la squadra siciliana ultima in classifica ormai che sembrava spacciata ed è riuscito a conquistare la salvezza. Gran parte dell’impresa è anche suo visto che nel mercato di riparazione ha portato a Messina calciatori esperti del calibro di Fumagalli, Kragl, Ragusa. Logiudice non è solo nel mirino della Juve Stabia ma qualche settimana fa ha avuto già un approccio con la Cavese, che vuole tentare di nuovo la scalata alla Lega Pro dopo aver perso lo spareggio col Brindisi. Il sogno della tifoseria stabiese è quello di rivedere Salvatore Di Somma nel ruolo di direttore sportivo. Ipotesi molto difficile perchè Di Somma, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe essere vicino a chiudere l’accordo con il Sorrento.

Per quanto riguarda l’allenatore difficile capire se la Juve Stabia si orienterà su un allenatore giovane o un profilo esperto. Un nome che potrebbe essere preso in considerazione è quello di Gianluca Colavitto che ha allenato l’Ancona. In verità l’ex difensore della Juve Stabia negli anni novanta ha avuto una chiamata dall’Avezzano ma non vuole allenare in D e aspetta una panchina di Lega Pro. Colavitto (52 anni) sarebbe anche nel mirino del Pineto, formazione promossa in Lega Pro. E’ chiaro che la scelta dell’allenatore per il dopo Novellino sarà presa da Langella anche in sintonia con il nuovo direttore sportivo.