Il Trapani tenta l'estremo ricorso per salvare la propria stagione sportiva da una penalizzazione che ha già pesantemente compromesso la classifica. La società ha formalmente presentato un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio per contestare la pesante penalizzazione di otto punti inflitta a maggio dagli organi di giustizia sportiva.

L'escalation legale dopo i rifiuti

La scelta di adire la giustizia amministrativa arriva dopo che la società ha esaurito, senza successo, tutti i gradi di giudizio interni. Sia la Corte Federale d’Appello sia, successivamente, il Collegio di Garanzia del Coni hanno infatti respinto i ricorsi presentati in precedenza, confermando integralmente la sanzione. Il ricorso al TAR rappresenta dunque l’ultima strada percorribile al di fuori dell'ordinamento sportivo per i granata.

L'origine del verdetto: le scadenze mancate

La penalizzazione di otto punti è stata comminata a causa del mancato rispetto degli obblighi fiscali e contributivi relativi a un arco temporale ben definito, compreso tra novembre e dicembre 2024, e gennaio e febbraio 2025. Nello specifico, al centro del procedimento vi sono stati i ritardi nei versamenti delle ritenute Irpef e dei contributi Inps, il cui saldo era atteso per le scadenze del 17 febbraio e 16 aprile 2025. La mancata esecuzione nei termini ha portato al deferimento e alla successiva condanna.

Crediti inesistenti e il principio FIGC

Il club ha fatto notare che una parte dei ritardi sarebbe riconducibile a un'operazione finanziaria complessa: l’acquisto di crediti d’imposta da parte del Gruppo Alfieri Spv, crediti che si sono rivelati in seguito inesistenti. Tuttavia, la giustizia sportiva ha ritenuto la società ugualmente responsabile del mancato rispetto delle scadenze, fondando la propria posizione sul principio cardine della FIGC, secondo cui l’obbligo di regolarità contributiva e fiscale grava direttamente e ineludibilmente sulla società.

Due fronti aperti: TAR e TFN

L'azione presso il TAR del Lazio mira a ottenere, come primo obiettivo, una sospensione cautelare della sanzione o, in subordine, una revisione del provvedimento in sede amministrativa. Parallelamente, il Trapani si trova ad affrontare un ulteriore e delicato fronte legale: la società rimane in attesa della decisione del Tribunale Federale Nazionale (TFN) sul nuovo deferimento che coinvolge il club. Un verdetto, questo, che potrebbe incidere ulteriormente e in modo significativo sulla classifica dei granata. Al momento, la situazione è di estrema incertezza e in costante evoluzione. Le sentenze attese, sia quella del TAR in ambito amministrativo che quella del TFN in ambito sportivo, saranno assolutamente determinanti per comprendere l’effettivo e definitivo impatto dei punti di penalizzazione sulla stagione sportiva del Trapani.

Sezione: Serie C / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 20:11
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print