Perugia: la cessione si complica, scontro tra Santopadre e Faroni

La vicenda della cessione del Perugia dall'ex proprietario Massimiliano Santopadre al nuovo presidente Javier Faroni si è fatta ancora più intricata. Dopo le voci che circolavano da giorni, le due parti si sono scontrate pubblicamente, con accuse reciproche che gettano un'ombra sulla regolare conclusione dell'operazione.

In un comunicato ufficiale diffuso nel pomeriggio di venerdì 27 dicembre, il Perugia Calcio ha annunciato di aver regolarmente versato la seconda rata per l'acquisizione della società. La nota sottolinea l'impegno della nuova gestione nel costruire un futuro solido e stabile per il club.

L'ex proprietario Massimiliano Santopadre ha però replicato con un comunicato altrettanto deciso, contestando la versione dei fatti fornita dal Perugia Calcio. Secondo Santopadre, il bonifico effettuato dalla nuova proprietà sarebbe incompleto, in quanto mancherebbero delle somme previste nel contratto. Inoltre, l'imprenditore romano ha denunciato la mancata sostituzione delle fideiussioni entro la scadenza prevista, un'ulteriore irregolarità che a suo avviso renderebbe inevitabile l'avvio di un contenzioso legale.

La diatriba tra Santopadre e Faroni getta un'ombra sul futuro del Perugia Calcio. La disputa legale in corso rischia di rallentare i progetti della nuova proprietà e di creare instabilità all'interno della società. I tifosi del Grifo, nel frattempo, assistono con preoccupazione a questa situazione, augurandosi che la questione possa essere risolta in tempi brevi e nel migliore dei modi.