In casa Carpi, l'aria è densa di attesa mentre si decide il destino di Cristian Serpini sulla panchina biancorossa. Il tecnico, nonostante abbia ancora un anno di contratto, come evidenziato dalla Gazzetta di Modena, ha visto i suoi rapporti con il presidente Claudio Lazzaretti deteriorarsi significativamente negli ultimi mesi. Questa situazione ha portato a una fase di incertezza sul suo futuro alla guida del club emiliano.

Nonostante le tensioni interne, il valore di mister Serpini sul mercato non è passato inosservato. L'allenatore, che ha condotto il Carpi a una tranquilla salvezza al primo anno dal ritorno tra i professionisti, ha attirato l'attenzione di due importanti club di Serie C. Tra questi, la SPAL, una società con cui Serpini ha già avuto trascorsi nelle giovanili, e il Pineto hanno manifestato un concreto interesse per il suo profilo.

Queste manifestazioni di interesse sottolineano la reputazione di Serpini come tecnico capace di ottenere risultati significativi, anche in contesti complessi. La sua esperienza e la sua abilità nel gestire la squadra, portandola a un campionato sereno, lo rendono un profilo appetibile per società che cercano stabilità e competenza.

Tuttavia, il nodo cruciale per il futuro di Serpini e, di conseguenza, per la panchina del Carpi, sarà l'incontro tra il tecnico e il presidente Lazzaretti, previsto nelle prossime ore. Da questo confronto, in un modo o nell'altro, deriveranno le decisioni che tracceranno la rotta per la prossima stagione.

L'esito di questo vertice sarà determinante per capire se il Carpi proseguirà con Serpini, nonostante le frizioni emerse, o se si aprirà a un nuovo corso tecnico. Indipendentemente dalla scelta finale, il club si trova a un bivio importante, con la necessità di definire al più presto la propria guida per affrontare le sfide che attendono i biancorossi.

Sezione: Serie C / Data: Mer 28 maggio 2025 alle 17:05
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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