L'ombra dell'incertezza continua a gravare sul futuro della SPAL. Durante il Consiglio di Amministrazione tenutosi lunedì 16 giugno, il presidente Joe Tacopina ha richiesto ulteriore tempo ai soci, senza giungere ad alcuna determinazione definitiva riguardo le sorti del club biancazzurro, che si trova attualmente escluso dalla Serie C.

La riunione, che ha visto la partecipazione in video-collegamento di figure chiave come Marcello e Gabriella Follano, Chad Seigel e il direttore generale Luca Carra, non ha prodotto le risposte attese da un ambiente che brama chiarezza. Come riportato dai colleghi di estense.com, l'intento dichiarato di Tacopina è quello di esplorare possibili vie per salvaguardare sia i dipendenti che i creditori della società. Tuttavia, il presidente non ha fornito indicazioni concrete su come intenda reperire la considerevole somma di 4-5 milioni di euro, necessaria per ripianare i debiti accumulati.

Questa prolungata fase di stallo alimenta la frustrazione e la delusione tra i tifosi spallini. La piazza, già provata dalla retrocessione e dalla successiva esclusione dalla Serie C, invoca a gran voce un cambiamento radicale, auspicando un nuovo inizio che non veda più Joe Tacopina al timone del club.

L'assenza di decisioni concrete e la mancanza di una road map chiara per affrontare la grave situazione debitoria lasciano la SPAL in un limbo preoccupante. Il tempo stringe e la necessità di individuare soluzioni urgenti si fa sempre più impellente per garantire la sopravvivenza e la ripartenza di una delle piazze storiche del calcio italiano. La richiesta di ulteriore tempo da parte del presidente, pur comprensibile in un contesto complesso, rischia di esasperare ulteriormente una situazione già delicata, con i sostenitori che attendono risposte e fatti concreti sul destino della loro amata squadra.

Sezione: Serie C / Data: Mar 17 giugno 2025 alle 09:05
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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