Turris: l'amministrazione punta sugli imprenditori locali per il rilancio?

La rinascita del calcio a Torre del Greco entra in una fase cruciale. L'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luigi Mennella, sta delineando la strategia per restituire alla città una squadra di calcio competitiva, con un approccio che privilegia le realtà imprenditoriali del territorio.

Le ultime settimane hanno visto intensificarsi i movimenti dietro le quinte per il futuro della compagine corallina. Fonti vicine al palazzo comunale riferiscono di recenti dialoghi tra il primo cittadino e rappresentanti di un gruppo imprenditoriale proveniente dall'Abruzzo, che avrebbe manifestato interesse per rilevare il progetto calcistico torrense.

L'ipotesi sul tavolo prevederebbe una ripartenza dal campionato di Eccellenza, sfruttando le possibilità offerte dall'articolo 52 del regolamento federale. Tuttavia, l'orientamento del sindaco Mennella appare chiaro: dare precedenza assoluta agli operatori economici locali prima di valutare soluzioni provenienti da altre regioni.

La normativa della Federazione Italiana Giuoco Calcio prevede un percorso articolato in tre momenti fondamentali per consentire la ripartenza di una società in sovrannumero nel campionato di Eccellenza.

Il punto di partenza consiste nell'ottenimento del riconoscimento ufficiale da parte della FIGC. Su istanza del sindaco, la Federazione procederà all'assegnazione formale del titolo sportivo alla municipalità di Torre del Greco, applicando quanto stabilito dall'articolo 52, comma 10, delle Norme Organizzative Interne Federali. Questo passaggio rappresenta il presupposto indispensabile per avviare l'intero processo.

Una volta ricevuto l'assenso federale, il Comune dovrà pubblicare una manifestazione d'interesse aperta a tutti i soggetti che intendono partecipare al rilancio del calcio cittadino. Questo strumento consentirà all'amministrazione di raccogliere le proposte disponibili sul mercato e di effettuare una valutazione comparativa dei diversi progetti presentati.

L'avviso pubblico rappresenta il momento della trasparenza e della concorrenza, dove ogni potenziale investitore potrà illustrare la propria visione per il futuro della squadra locale.

L'ultimo step prevede l'individuazione della realtà imprenditoriale più idonea attraverso un'analisi approfondita delle candidature pervenute. Il Comune dovrà scegliere il soggetto che offre le migliori garanzie in termini di affidabilità economica e organizzativa.

Chi intende proporsi per guidare la nuova avventura calcistica torrese dovrà soddisfare una serie di requisiti specifici previsti dalla normativa federale.

La documentazione richiesta comprende innanzitutto una formale domanda di ammissione, accompagnata dalla composizione societaria completa con l'elenco di tutti i soci partecipanti all'iniziativa.

Elemento centrale della candidatura sarà il business plan, che dovrà dimostrare la sostenibilità economica del progetto attraverso garanzie finanziarie concrete e un'organizzazione amministrativa adeguata alle sfide del calcio dilettantistico di vertice.

Particolare attenzione verrà dedicata al piano triennale delle attività, strumento attraverso il quale i candidati dovranno illustrare la propria strategia di medio termine per lo sviluppo della società e del settore giovanile.

Infine, requisito imprescindibile per l'ammissione in sovrannumero al campionato di Eccellenza è l'impegno a versare il fondo perduto di centomila euro, somma che la Federazione richiede per garantire la serietà dell'iniziativa e la copertura dei costi organizzativi.

La città di Torre del Greco vive con particolare attenzione questa fase di transizione, consapevole dell'importanza che il calcio riveste nel tessuto sociale e nell'identità collettiva del territorio.

L'approccio metodico dell'amministrazione comunale, che privilegia la trasparenza procedurale e la valorizzazione delle competenze locali, lascia intravedere la volontà di costruire un progetto duraturo e radicato nel territorio.

Se nei prossimi giorni la manifestazione d'interesse non dovesse produrre proposte convincenti da parte di operatori campani, il sindaco Mennella potrebbe riaprire ufficialmente il confronto con il gruppo abruzzese, formalizzando eventualmente questa opzione in vista dell'imminente stagione calcistica.

La comunità torrese attende con fiducia gli sviluppi di una vicenda che potrebbe segnare l'inizio di un nuovo capitolo per il calcio locale, all'insegna della competitività sportiva e della sostenibilità gestionale.