Il Caldiero Terme saluta il suo direttore sportivo

Dopo ben nove stagioni, si chiude un capitolo fondamentale nella storia del Calcio Caldiero Terme: quello di Fabio Brutti come Direttore Sportivo. Un addio significativo, che segna la fine di un percorso straordinario, iniziato nelle categorie dilettantistiche e culminato con la storica promozione in Serie C.

La sua avventura con il club termale è stata caratterizzata da una crescita costante e inarrestabile. Brutti ha preso le redini di un progetto partito dalla Promozione e lo ha sapientemente guidato attraverso ogni tappa, raggiungendo l'apice con l'approdo nel calcio professionistico. Un risultato che testimonia non solo le sue capacità manageriali, ma anche la sua profonda conoscenza del calcio e la visione a lungo termine.

Il percorso di Fabio Brutti al Caldiero Terme è stato un intreccio di passione, risultati tangibili e una crescita condivisa con l'intera società, la squadra e l'ambiente circostante. Anno dopo anno, sotto la sua direzione, il club ha saputo migliorarsi, superando ostacoli e tagliando traguardi ambiziosi che sembravano impensabili solo pochi anni fa. Il suo lavoro ha contribuito a costruire una solida base per il presente e il futuro del Caldiero Terme.

Il suo lascito non è solo un elenco di promozioni e successi sportivi, ma anche un modello di gestione basato sulla dedizione e sulla capacità di costruire un gruppo vincente. La società, nel congedarsi, ha espresso un sentito "Grazie di tutto, Direttore!", riconoscendo il ruolo insostituibile che Brutti ha avuto in questa incredibile scalata.

Ora il Caldiero Terme si trova di fronte a una nuova fase, quella della Serie C, ma lo farà con le fondamenta solide poste da chi ha creduto nel progetto fin dalle categorie inferiori. L'eredità di Fabio Brutti sarà un punto di partenza per le prossime sfide che attendono il club.