La Pergolettese è lieta di annunciare un importante rinforzo per il proprio reparto difensivo, avendo ufficialmente acquisito le prestazioni sportive del difensore centrale Abdoul Bane. Il giocatore, nato a Parma il 21 marzo 2001, si lega al club con un contratto biennale che include un'opzione per una terza stagione, segnando così il suo ingresso nel calcio professionistico.

Bane giunge alla Pergolettese dopo una brillante stagione trascorsa con la maglia del Pro Palazzolo. Nel corso dell'ultima annata, si è distinto per la sua solidità difensiva e una sorprendente propensione al gol, realizzando ben 5 reti in 36 presenze. La sua esperienza con il Pro Palazzolo è culminata con la vittoria dei playoff, un risultato che testimonia la sua capacità di incidere in momenti decisivi.

Un Percorso di Successi dalle Giovanili al Professionismo

Il percorso calcistico di Abdoul Bane ha avuto inizio nelle giovanili del Parma, un vivaio riconosciuto per la formazione di giovani talenti. Dopo la sua esperienza nel settore giovanile, Bane ha continuato a forgiare il suo carattere e le sue abilità in diverse realtà del calcio dilettantistico e semiprofessionistico.

Ha vestito la maglia del Gozzano, club con cui ha già assaporato il gusto della vittoria, conquistando un campionato. Successivamente, ha militato nel Vado e, per le ultime due stagioni, ha difeso i colori del Pro Palazzolo, dove ha consolidato le sue prestazioni e dimostrato la sua affidabilità.

Ora, per Abdoul Bane si apre un nuovo ed entusiasmante capitolo: la sua prima stagione nel calcio professionistico con la Pergolettese. Questo passaggio rappresenta un traguardo significativo nella sua carriera e un investimento lungimirante per il club, che si assicura un difensore centrale giovane, ma già con un curriculum di successi e un'evidente predisposizione a contribuire anche in fase offensiva. La tifoseria attende con interesse di vederlo all'opera con la nuova maglia.

Sezione: Serie C / Data: Mer 09 luglio 2025 alle 21:20
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
vedi letture
Print