Dopo la retrocessione in Serie D, l'Union Clodiense guarda avanti e inizia a programmare la prossima stagione. È stato il presidente Ivano Boscolo Bielo, in una conferenza stampa, a delineare il futuro della formazione veneta, partendo dalle figure chiave dell'organigramma tecnico.

"Oggi siamo qui per annunciare il mister e il direttore sportivo", ha esordito il massimo dirigente, come riportato da tuttoc.com. "Partiamo dal mister: abbiamo confermato Bruno Tedino, insieme al suo vice Carlo Marchetto. Il nuovo direttore sportivo sarà Sandro Federico, proveniente dal Teramo".

Una scelta, quella di confermare Tedino, motivata dalle qualità dimostrate dal tecnico negli ultimi mesi: "Abbiamo scelto di confermare il mister perché in questi mesi ci ha dimostrato di essere un allenatore esperto, umile, determinato a raggiungere obiettivi e perfettamente in linea con le nostre esigenze. Il suo vice ha mostrato le stesse qualità, quindi proseguiremo insieme. Tedino ha una profonda conoscenza dei giocatori, dei metodi di allenamento e di tutte le caratteristiche necessarie per fare bene, che si tratti di Serie D o di Serie C in caso di ripescaggio".

Per quanto riguarda la direzione sportiva, invece, si è optato per un cambiamento: "Abbiamo deciso di sostituire il precedente perché, dopo una stagione come quella passata, senza i risultati sperati, è giusto provare nuove soluzioni. Abbiamo scelto Sandro per la sua esperienza in categorie superiori, la conoscenza dei giocatori e i contatti con società di Serie B e Serie A. Metterà il suo curriculum e la sua competenza a disposizione dell'Unione Clodiense".

Boscolo Bielo ha poi affrontato il tema del possibile ripescaggio in Serie C: "Presenteremo le iscrizioni sia per la Serie C che per la Serie D, come richiesto dalla procedura. Ho incontrato il presidente Marani, ma non ci sono garanzie: la Lega Pro farà le sue valutazioni. Non siamo particolarmente fiduciosi, ma sappiamo che diverse società hanno difficoltà, come riportato dai giornali".

Il presidente ha inoltre espresso alcune perplessità sul campionato appena concluso: "Quest'anno il campionato, soprattutto nel Girone C, è stato falsato: due squadre con problemi economici sono state escluse, riducendo le retrocessioni effettive a una sola. Se fossero state eliminate, ci sarebbero stati due posti liberi. Davanti a noi ci sono altre squadre, come l'Inter Under 23, ma siamo in corsa. Le società penalizzate quest'anno non possono richiedere il ripescaggio, il che potrebbe favorirci".

In chiusura, un riferimento alla situazione generale del calcio italiano: "C'è poi la questione di società come la Sampdoria, retrocessa con 40 milioni di debiti. È una mancanza di rispetto per chi, come noi, ha gestito tutto in modo impeccabile, ricevendo elogi dalla Covisoc per i controlli trimestrali. Abbiamo operato con professionalità, grazie al nostro commercialista e ai sindaci, e per questo c'è un po' di rammarico. Speriamo che le decisioni siano prese in modo trasparente. Se società con grandi debiti vengono ammesse, altre con problemi minori potrebbero seguirle, ma confidiamo in un processo equo. In caso contrario, potrebbero ripartire dalla Serie D o dall'Eccellenza".

Sezione: Serie C / Data: Ven 16 maggio 2025 alle 16:15
Autore: Anna Laura Giannini
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