Un'onda di cambiamento potrebbe presto investire il calcio dilettantistico italiano. In una recente intervista a "Cronache di Spogliatoio", il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete, ha affrontato uno dei temi più attuali e dibattuti del panorama calcistico nazionale: l'integrazione delle seconde squadre dei club professionistici anche nel campionato di Serie D.

"Siamo pronti a prendere in considerazione l'ingresso delle seconde squadre in Serie D," ha affermato Abete, sottolineando che questa apertura è fondata sulla necessità di assicurare una "continuità sportiva" tanto nelle promozioni quanto nelle retrocessioni. Abete ha citato l'esempio della Spagna, dove un meccanismo simile è già in uso, permettendo alle seconde squadre di retrocedere dalla terza serie. La condizione per l'adozione di un modello simile in Italia è l'armonizzazione dei regolamenti per proteggere tutti i club e mantenere un equilibrio competitivo.

Il presidente della LND ha inoltre riflettuto sulle crescenti difficoltà che le squadre di Serie D incontrano nel tentare il salto tra i professionisti. "Il livello si è alzato notevolmente," ha spiegato, evidenziando come sia sempre più complesso emergere in un campionato che vede la partecipazione di club con una lunga storia alle spalle. Nonostante ciò, ha ribadito l'importanza di un "flusso continuo" tra il mondo dilettantistico e quello professionistico, per evitare che le squadre rimangano bloccate in una categoria e per mantenere vivo l'appeal della competizione.

Abete ha concluso sottolineando l'importanza di un dialogo costante e costruttivo con la Lega Pro. "Abbiamo rapporti molto stretti con la Serie C e stiamo collaborando per trovare le soluzioni più adeguate per il futuro del calcio italiano," ha dichiarato. L'obiettivo è ambizioso: creare un sistema piramidale solido, nel quale ogni categoria mantenga una propria identità e specificità, garantendo al contempo un funzionamento efficiente dell'intero sistema.

Sezione: Serie D / Data: Sab 09 agosto 2025 alle 14:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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