L'Asti ha reso noto di aver concluso consensualmente il rapporto professionale con Antonio "Totò" Ballario, che ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo dell'Agonistica negli ultimi anni. La decisione è stata comunicata ufficialmente dalla società piemontese, che ha voluto esprimere gratitudine per il lavoro svolto dal dirigente durante la sua permanenza nel club.

La separazione avviene in un clima di reciproco rispetto e riconoscimento del contributo offerto da Ballario allo sviluppo del progetto sportivo astigiano. La dirigenza biancorossa ha accompagnato l'annuncio con i migliori auguri per il proseguimento della carriera del direttore sportivo, sottolineando l'apprezzamento per l'operato svolto.

Ballario ha voluto salutare l'ambiente astigiano con parole di riconoscenza nei confronti di tutte le figure che hanno accompagnato il suo percorso professionale nel club. Il dirigente ha espresso particolare gratitudine verso la dirigenza biancorossa, citando specificatamente i nomi di Ignazio Colonna, Bruno Scavino e Tony Isoldi come figure di riferimento durante la sua esperienza.

«Vorrei ringraziare in primo luogo la dirigenza biancorossa, in particolare nelle persone di Ignazio Colonna, Bruno Scavino, Tony Isoldi per questi anni bellissimi, intensi, fatti di rapporti umani e di risultati, in campo e fuori dal campo», ha dichiarato Ballario nel suo messaggio di commiato dalla società piemontese.

Il direttore sportivo uscente ha voluto evidenziare i successi ottenuti nel settore giovanile, considerato uno dei fiori all'occhiello del suo operato. I risultati conseguiti dalle formazioni giovanili dell'Asti rappresentano infatti un patrimonio importante per il futuro del club e testimoniano l'efficacia del lavoro di coordinamento svolto dalla dirigenza tecnica.

L'attenzione di Ballario si è concentrata sui professionisti che hanno contribuito alla crescita del settore giovanile astigiano. Il dirigente ha espresso riconoscimento verso tutto lo staff tecnico che ha operato nelle varie categorie, sottolineando l'importanza del lavoro di squadra per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

«Per gli ottimi risultati del settore giovanile il mio ringraziamento va agli allenatori, ai vice-allenatori, ai preparatori dei portieri, ai preparatori atletici, ai fisioterapisti», ha specificato Ballario, evidenziando come dietro ogni successo sportivo ci sia un lavoro corale di diverse professionalità.

Il messaggio del direttore sportivo ha voluto mettere in luce l'aspetto spesso nascosto del calcio, quello relativo alla preparazione e all'organizzazione che precedono ogni competizione ufficiale. «Dietro i 90 minuti di una partita c'è un mondo, fatto di lavoro, costanza, sacrificio», ha sottolineato Ballario, rendendo omaggio a tutti coloro che operano lontano dai riflettori.

Nel suo saluto, il dirigente ha riservato menzioni specifiche ad alcuni collaboratori che hanno condiviso con lui momenti significativi del percorso professionale. Mauro Burbello è stato ringraziato per gli anni di collaborazione precedenti, mentre Carlo Pesce è stato definito «caro amico» con cui ha condiviso l'ultimo periodo di attività nel club.

Un pensiero particolare è stato riservato a Corrado Buscemi, al quale Ballario ha espresso fiducia per il futuro: «Un grazie a Corrado Buscemi, che saprà fare un ottimo lavoro». 

Il messaggio di commiato si è concluso con un ringraziamento generale all'intera società e con l'incitamento «sempre Forza Asti!», testimonianza del legame affettivo che continuerà a unire l'ex direttore sportivo ai colori biancorossi anche dopo la conclusione del rapporto professionale.

La separazione da Ballario rappresenta per l'Asti l'inizio di una nuova fase organizzativa, che dovrà necessariamente prevedere la definizione dei nuovi assetti dirigenziali in vista della prossima stagione sportiva. La società piemontese dovrà infatti individuare la figura chiamata a raccogliere l'eredità lasciata dal dirigente uscente, particolarmente nel delicato settore giovanile.

Sezione: Serie D / Data: Gio 12 giugno 2025 alle 19:15
Autore: Chiara Motta
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