Il presidente del Ragusa, Giacomo Puma (nella foto), annuncia le proprie dimissioni dall’incarico. “Pochi giri di parole e vado subito al dunque – afferma – una scelta per me dolorosa, soprattutto dopo gli anni stupendi vissuti alla guida della società azzurra assieme ai tanti amici imprenditori che hanno gioito e sofferto per le emozioni che questi colori ci hanno regalato. Ora, però, per quanto mi riguarda, è arrivato il momento di prendere una direzione inevitabile".
"Per due ordini di motivi - continua Puma - Il primo è che, sviluppandosi ulteriormente la mia attività, come molti sanno, nel mondo delle scommesse, la professione risulta inconciliabile con la copertura di un ruolo apicale come quello in seno alla società azzurra.
Il secondo, e sinceramente il più doloroso, ha a che vedere con una sorta di generale indifferenza che investe la principale squadra di calcio della città. Le cui sorti sembrano non interessare nessuno, a parte un centinaio, o poco più, di fedelissimi che ne seguono storicamente le vicissitudini".
"Si badi bene - precisa il presidente - Non voglio lanciare accuse contro nessuno o chicchessia. Me ne guarderei bene. Sto solo prendendo atto della situazione, fotografandola. E siccome non mi interessa vivacchiare ma ero pronto a dare vita a un progetto di rilancio ulteriore, dopo due anni in Serie D, del percorso calcistico, abbiamo impiegato questo tempo a cercare di comprendere quante forze potessero unirsi a noi per provare a coltivare questa ambizione.
Purtroppo, segnali zero. E dire che ci siamo mossi molto in questi ultimi giorni. Ma del futuro del Ragusa calcio non importa a nessuno. E, quindi, non essendoci le condizioni ideali per potere proseguire, è meglio finirla qui, dopo un’annata comunque ricca di soddisfazioni in cui abbiamo dimostrato quello che sarebbe stato possibile fare. Io ho già annunciato al gruppo con cui ho condiviso questa battaglia la mia intenzione".
"Loro - è precisato ancora - spiegano di essere disponibili ad attendere qualche altro giorno, nella speranza che qualcuno si faccia vivo, per provare a imbastire un minimo progetto. E’ chiaro che la città di Ragusa ha un potenziale grandissimo, economicamente parlando. Ma il calcio non rientra tra i progetti futuri di questa città.
E quindi, come sembra, se nessun altro percorso risulterà disponibile, la società sta ventilando pure l’ipotesi di mettere a disposizione la vendita del titolo. Lo ribadisco: nessuno vuole arrivare a questo. Ma essere stati messi con le spalle al muro, ha determinato quella che, al punto in cui stanno le cose, sembra essere l’unica scelta sensata. Il futuro ci dirà se abbiamo avuto ragione o meno. Però, intanto è così".
"Ci dispiace, e molto - conclude Giacomo Puma - per quel centinaio di persone che ci ha seguito, nel bene e nel male, e che ha condiviso il nostro percorso che ci ha portato alla conquista della Serie D. Oggettivamente, però, e ce ne siamo resi conto anche illustrando questi numeri a potenziali investitori provenienti da fuori, per una città di quasi 75mila abitanti la percentuale di presenze allo stadio è davvero infinitesimale.
Per cui tutti gli investitori di cui sopra hanno storto il naso e hanno declinato l’offerta. E’ un circuito vizioso da cui non riusciamo a uscire. Sarà che Ragusa è fatta così. E non possiamo farci niente. Stando così le cose, la direzione che ho preso è l’unica possibile. Capirò le critiche, capirò anche le accuse, capirò che ci saranno molti che non condivideranno.
Però, sinceramente, sono state analizzate tutte le opzioni possibili. E non c’è altra soluzione. In ogni caso, chiudiamo gridando sempre a squarciagola, come abbiamo fatto spesso in questi anni, Forza Ragusa”.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 01:00 Academy Ladispoli, cambio in panchina: Mastrodonato è il nuovo allenatore
- 00:45 Maniago Vajont, si conclude il rapporto con mister Barbazza
- 00:30 Il Castenaso si rinforza: arriva l'esperto attaccante Enrico Boschi
- 00:15 Lanciotto Campi, cambio alla guida tecnica
- 00:00 Ugento Calcio: «Chiediamo rispetto dalla classe arbitrale»
- 23:45 Picerno, grave infortunio per Maselli: stagione compromessa
- 23:30 Pianese, mister Birindelli attacca: «Meritiamo rispetto come tutti»
- 23:20 Barletta, l'amarezza di Pizzulli: «Onestamente ci va tutto male»
- 23:15 Lentigione, mister Pedrelli: «Due gol annullati e un rigore contro molto generoso»
- 23:05 Union Brescia, mister Diana: «Voglio ovviamente vincere la Coppa Italia perché potrebbe riempire il Rigamonti»
- 23:00 Svincolati - Sul mercato un 28enne con un passato da bomber in D
- 22:45 Cairese, mister Floris: «Brucia perdere così ma grande prestazione: arriveranno tempi migliori»
- 22:35 Infortunio Tavernaro, la paura di Stellone: «Il movimento del ginocchio non è stato bello, le sensazioni suggeriscono qualcosa di grave»
- 22:30 Serie C, risultati e marcatori delle gare del 11° turno (20:30)
- 22:25 Campobasso, Zauri da il punto: «Siamo assolutamente in linea con quello che dobbiamo fare»
- 22:15 Martina, mister Laterza: «Serve più rabbia e concretezza, le partite si vincono nei duelli»
- 22:10 Paganese, mister Novelli: «Il calcio è fatto di promesse, di parole, ma alla fine contano solo i fatti. Noi parliamo poco e lavoriamo tanto»
- 22:05 ufficialeIl Paternò ha annunciato il suo nuovo allenatore
- 22:00 Svincolati - Sul mercato un 25enne che cerca riscatto in porta
- 21:57 Real Monterotondo, scelto il nuovo allenatore: la situazione
- 21:55 Fidelis Andria, mister Scaringella: «L'infortunio di Ronchi mi ha costretto a cambiare il sistema di gioco e passare alla difesa a 4»
- 21:45 Caserta sul ritiro di Castel di Sangro: «I ragazzi hanno lavorato bene, quindi ci è servito sicuramente»
- 21:30 Bellazzini frena gli entusiasmi sui social: «Forse ci sono aspettative troppo alte. Ripeto: il Ghiviborgo non ha fatto un tiro in porta»
- 21:24 ufficialeL'Aquila, scelto il nuovo allenatore
- 21:15 Union Clodiense, mister Tedino: «Usiamo sconfitti ma non rassegnati»
- 21:00 Svincolati - 23enne esterno destro ex Pro Patria e Pontedera
- 20:45 Trento, mister Tabbiani: «Prima della partita col Vicenza avremmo accettato un pareggio, dopo ci resta un po’ di rammarico»
- 20:30 Serie C LIVE! Aggiornamenti in tempo reale del 11° turno (20:30)
- 20:25 Vigor Lamezia, mister Mancini: «Non mi è piaciuto l’atteggiamento di chi è subentrato»
- 20:23 ufficialeVirtus Francavilla, arriva l'esonero del mister
- 20:23 ufficialeC'è un addio in casa Sambiase
- 20:18 Potenza, la squadra "salva" De Giorgio: la situazione
- 20:15 Gravina, Ragno esalta il dominio sul Pompei: «È stato, a livello di possesso palla, il primo tempo più bello da quando sono qui»
- 20:00 Svincolati - Classe 2002 ex Recanatese e Gravina
- 19:45 Brindisi, il pari non soddisfa Ciullo: «C'è anche da dire che bisogna essere contenti di aver segnato nel finale»
- 19:30 Reggina, mister Torrisi: «La squadra ieri avrebbe vinto anche senza di me»
- 19:15 Tifosi Salernitana da brividi, Raffaele: «Credo che tutto lo stadio si sia emozionato davanti a una coreografia spettacolare»
- 19:00 Svincolati - Sul mercato un trequarista ex Virtus Ciserano Bergamo
- 18:45 Il Messina ha azzerato la penalizzazione: Romano e la forza del gruppo: «Non era una cosa scontata»
- 18:30 Danucci e il momento no del Taranto: «Le scelte sono complicate visto il numero di under a disposizione»
- 18:15 Cosenza, Buscè chiede rispetto dopo la vittoria: «Chi ama il Cosenza deve sostenerlo sempre, con equilibrio e rispetto»
- 18:10 ufficialeNuovo rinforzo annunciato dal Picerno
- 18:04 ufficialePistoiese, Polvani chiede di andar via e la società lo accontenta
- 18:00 Svincolati - Giovane centrocampista che ha giocato in D con Pianese e Montevarchi
- 17:45 Pomante sull'Ostiamare: «Sta rendendo normale il nostro cammino»
- 17:30 Ascoli, il monito di Tomei: «Si rischia di buttare all'aria quanto di buono creato»
- 17:15 Piacenza, Franzini al vetriolo dopo il 4-2: «Siamo stati un passo da arrivare tre pari: è l'amnesia che dobbiamo togliere»
- 17:00 Svincolati - 21enne centrocampista che ha vinto la D con l'Altamura
- 16:45 Varese beffato. Ciceri sul Vado: «Non sono i primi per caso, ma non possiamo permetterci regali»
- 16:30 Padova, Andreoletti celebra il pareggio con la Juve Stabia: «È un punto che vale come una vittoria, loro sono una squadra forte»