La Casertana si prepara a un nuovo cambio alla guida tecnica. Carlo Taldo non sarà confermato nel ruolo di direttore sportivo per la prossima stagione. La decisione è stata presa dal presidente D'Agostino nelle scorse ore, dopo un periodo di riflessione durato circa una settimana, seguita a un incontro con il dirigente avvenuto mercoledì scorso.
Secondo indiscrezioni, la decisione sarebbe già stata comunicata allo stesso Taldo, il cui contratto è in scadenza il prossimo 30 giugno. Non si tratterebbe di una rottura tra le parti, ma di una scelta strategica in vista della prossima stagione sportiva.
Il bilancio dell'esperienza di Taldo alla Casertana presenta luci e ombre. Il dirigente, proveniente dal Genoa, si è dimostrato un professionista serio, con una fitta rete di contatti che ha saputo sfruttare con efficacia soprattutto durante il mercato di gennaio. Sul fronte cessioni, è riuscito a piazzare calciatori con poco mercato come Satriano e Asencio. Sul versante acquisti, ha portato alla Casertana elementi che si sono rivelati decisivi come Bunino, Egharevba e Kallon, senza dimenticare Llano che, nonostante un infortunio lo abbia temporaneamente fermato, ha dimostrato di essere un calciatore di ottimo livello per la categoria.
Taldo, che aveva manifestato la sua disponibilità a rimanere anche nella prossima stagione, si è confermato un grande conoscitore dei giovani talenti, avendo lavorato per anni con la Primavera del Genoa. Tuttavia, proprio questa sua peculiarità, unita al disastroso periodo di Pavanel - scelto proprio da Taldo per sostituire Iori in panchina, poi richiamato - potrebbe aver influito sulla decisione di D'Agostino di non confermarlo. La limitata esperienza nella gestione di uno spogliatoio di giocatori esperti, particolarmente nel girone C di Serie C, caratterizzato da peculiari pressioni ambientali e mentalità dei singoli, non avrebbe giocato a favore del dirigente.
Per il futuro della direzione tecnica, il nome più caldo è quello di Alessandro Degli Esposti, figura ben nota ai tifosi della Casertana. Fu lui a costruire la squadra che nel 2023 vinse i playoff di Serie D riconquistando la terza serie e, nella stagione successiva, durante il breve periodo di proroga del mercato concessogli dopo il ripescaggio dei falchetti, mise insieme la formazione che ha fatto sognare a lungo la promozione in Serie B.
Anche Degli Esposti, l'estate scorsa, era vicino alla riconferma, ma un suo improvviso ripensamento fece saltare l'accordo. Quel cambio di rotta non piacque a D'Agostino, ma il direttore sportivo, che nel frattempo si era accasato al Gubbio (da cui si è liberato dopo la fine di questo campionato, concluso al decimo posto e con l'eliminazione al primo turno dei playoff), ha avuto un chiarimento con il presidente ed ora è in piena corsa per tornare alla direzione tecnica della Casertana.
D'Agostino sta valutando attentamente questa opzione, ma non è escluso che possa considerare anche altri profili. Una decisione, tuttavia, va presa rapidamente, poiché le dinamiche del mercato potrebbero sottrarre al club opportunità preziose.
La linea di continuità rispetto alla passata stagione è già interrotta, considerando che la squadra si è salvata solo all'ultima giornata e il campionato non è certo andato secondo le aspettative. Tuttavia, spezzarla continuamente non sarebbe nei piani della società. Con l'allenatore Iori che ha ancora un altro anno di contratto e circa venti calciatori già confermati per la prossima stagione, esiste una base da cui ripartire, apportando le necessarie modifiche.
A Degli Esposti o a chiunque altro sarà il nuovo direttore sportivo della Casertana spetterà il compito di guidare questo processo di cambiamento. Al presidente D'Agostino, invece, l'onere di scegliere bene, consapevole che gli errori commessi l'estate scorsa, nonostante investimenti pari o addirittura superiori a quelli della stagione precedente, hanno rischiato di costare una amarissima retrocessione in Serie D.
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 23:45 Festa in piazza Duomo: la Dolomiti Bellunesi celebra una doppia promozione
- 23:30 Medicina Fossatone saluta due simboli del club
- 23:15 Lo Sporting Scandiano ha scelto la nuova guida tecnica
- 23:00 Il Piacenza presenta già la campagna abbonamenti 2025-2026
- 22:45 Valentino Mazzola pronto per i play-off nazionali
- 22:30 Scafatese, mister Atzori: «La Reggina è la corazzata del campionato! Per noi sarà durissima, ma nel calcio mai dire mai»
- 22:15 Real Normanna, recupero intensivo in vista della sfida decisiva contro il Real Forio
- 22:00 ufficialeL'ex Parma Mohamed Coly nuovo allenatore del Cellatica
- 21:45 Casertana, svolta nella dirigenza: Taldo non sarà confermato
- 21:30 Il Ravenna ricostruisce il suo vivaio: Pastecchia traccia il bilancio della prima stagione
- 21:15 Avellino, il pres. D'Agostino: «Per lo stadio tempi un po' lunghi, ma sul mercato siamo pronti a rinforzarci»
- 21:00 Brindisi, si ricostruisce dalle macerie: progetto a lungo termine per risalire
- 20:55 Si muove il mercato per Pasquale Luiso: molti club di D alla finestra per l'ex bomber
- 20:45 Pescara, Baldini: «Superare il Catania è una prova di forza»
- 20:33 Juniores Cup, verdetti al fotofinish: le qualificate alle semifinali
- 20:30 Avezzano, il ds Agliano: «Questo gruppo unito ha compiuto un'impresa»
- 20:15 Il Sorrento si ricarica ad Agerola: svelata la sede del ritiro precampionato 2025/2026
- 20:00 Treviso, derby blindato col Mestre. Buratto: «Peccato non avere entrambe le tifoserie»
- 19:45 Catania, mister Toscano: «Usciamo a testa alta dopo aver dato tutto»
- 19:30 Iniziano i lavori allo stadio "Gran Sasso" di L'Aquila
- 19:15 Ancona: non solo Maurizi, spunta anche il possibile nuovo direttore sportivo
- 19:13 Picerno: effervescenza nel mercato estivo tra addii annunciati e nuove strategie
- 19:00 Casarano, mister Di Bari: «Non vedo l'ora di pianificare un futuro ancora più ambizioso»
- 18:45 Reggina, il dg Praticò: «Avere i nostri sostenitori al nostro fianco è un motivo di immensa soddisfazione»
- 18:30 Notizie clamorose dal Veneto: mister Andreucci avrebbe un accordo con un top club del centro Italia!
- 18:15 Ugento: squalifica a Medina dimezzata in Appello, ma restano le scorie della rissa con il Matera
- 18:00 Un anno fa giocava in Seconda Categoria, ora lo cerca un club di D: la storia di un classe 2000
- 17:45 Gubbio, sarà un estate caldissima: prima mossa il nuovo diesse
- 17:30 Serie D, 42 gol nelle ultime due stagioni: per un bomber 27enne offerte da B e C
- 17:15 Lucchese, Gorgone studia delle novità per la sfida salvezza col Sestri Levante
- 17:08 BREAKING NEWS - Svolta storica alla Pro Vercelli! Vendute il 100% delle quote societarie
- 17:00 Olbia, mister Ze Maria: «Ho vissuto una città meravigliosa e raggiunto l'obiettivo con tifosi fantastici»
- 16:50 CLAMOROSO - Squalifica "spostata" alla prossima stagione: Reggina-Scafatese a porte aperte!
- 16:45 Lazio al lavoro sul mercato: Kalimuendo del Rennes nel mirino per l'attacco
- 16:44 ufficialeVigor Senigallia, arriva la conferma del direttore sportivo
- 16:30 Imolese, dopo Gianni D'Amore saluta un altro "big"
- 16:15 Birkir Bjarnason si ritira: il centrocampista islandese appende le scarpe al chiodo
- 16:00 Ravenna, Mereghetti: «Contro la Pistoiese col nostro modo di essere»
- 15:45 Milan, caccia al nuovo diesse: c'è un sogno ed una possibilità più concreta
- 15:30 Treviso, Botter annuncia: «Studio di fattibilità per ristrutturare lo stadio Tenni»
- 15:15 Il Real Madrid punta su Dean Huijsen: i Blancos pronti all'assalto per il giovane difensore
- 15:00 Duro sfogo di Meli dopo Reggina-Vibonese: «Clima ostile e provocazioni continue»
- 14:49 ufficialeIl Cittadella Vis Modena conferma Gori e Biagini. Arrivano Zanichelli, Fantazzi e Riccò
- 14:47 ufficialeUnione la Rocca Altavilla, importante rinnovo per la Serie D
- 14:45 Giana Erminio, Chiappella: «Non abbiamo giocato per il pareggio»
- 14:30 Supercoppa Italiana 2025: definite le quattro partecipanti. Ecco quanto vale
- 14:20 Barletta: Ragno e Pizzulli due idee per la Serie D?
- 14:15 Crotone, mister Longo: «Questa squadra può arrivare ovunque»
- 14:00 Kneževič saluta il Kras Repen dopo 15 anni di storia condivisa