Il Castelfidardo si prepara ad affrontare una sfida che potrebbe rappresentare un crocevia importante per la stagione. Domenica 14 dicembre, con calcio d'inizio fissato alle ore 14.30, allo stadio "Mancini" andrà in scena il confronto contro il Fossombrone, formazione guidata dalla panchina da Marco Giuliodori.

La squadra fisarmonicista, affidata alla guida tecnica di Stefano Cuccù, è alla ricerca disperata della prima vittoria tra le mura amiche, un risultato che manca ormai da diverse giornate e che pesa come un macigno sul morale dell'ambiente e sulla posizione in graduatoria. L'appuntamento domenicale assume quindi contorni di particolare rilevanza per i padroni di casa, chiamati a invertire una tendenza negativa che rischia di compromettere gli obiettivi stagionali.

L'impresa, tuttavia, si annuncia tutt'altro che agevole. Il Fossombrone arriva infatti all'appuntamento in buone condizioni di forma, forte di risultati recenti che hanno consolidato la fiducia nel gruppo e alimentato le ambizioni della compagine ospite. Nonostante ciò, la necessità di fare bottino pieno spinge il Castelfidardo a preparare l'incontro con determinazione e consapevolezza dell'importanza della posta in palio.

La classifica non lascia spazio a interpretazioni: servono punti pesanti, quelli che possono dare ossigeno e permettere di risalire posizioni preziose. L'urgenza di conquistare un successo casalingo diventa quindi il tema dominante in casa biancoverde, con tutto l'ambiente che attende risposte concrete dal campo dopo settimane di risultati deludenti al "Mancini".

A fare il punto sulla situazione della squadra e sul momento che sta attraversando il gruppo ci pensa Manu Morais, uno degli elementi della rosa di Cuccù. Il calciatore offre una testimonianza diretta sull'atmosfera che si respira nello spogliatoio e sul lavoro svolto nel corso della settimana per preparare gli impegni di campionato.

"Secondo me stiamo lavorando bene come squadra – afferma Manu Morais – e con il mister. Dobbiamo lavorare bene per arrivare alla partita la domenica e fare quello che dobbiamo fare, vincere. Dispiace che a Senigallia non siano arrivati i punti, soprattutto per il lavoro che abbiamo fatto tutti durante la settimana per portare i punti a casa, ma non ci siamo riusciti e dobbiamo migliorare qualcosa. Comunque mi sto trovando bene qui a Castelfidardo con tutti quanti".

Le parole del giocatore evidenziano un gruppo che sta cercando di costruire solidità attraverso il lavoro quotidiano, sotto la direzione di un tecnico che sta tentando di trasmettere i propri principi tattici e la mentalità necessaria per uscire da un periodo complicato. L'intensità degli allenamenti settimanali viene sottolineata come elemento fondamentale per arrivare preparati alle gare domenicali, con l'obiettivo chiaro di conquistare i tre punti.

Particolarmente significativo è il riferimento alla trasferta di Senigallia, evidentemente ancora bruciante nella memoria del gruppo. L'impegno profuso durante la preparazione della gara non ha trovato il giusto riscontro sul terreno di gioco, con i fisarmonicisti che hanno dovuto fare i conti con l'amarezza di non essere riusciti a portare a casa il risultato sperato nonostante gli sforzi compiuti.

Quella delusione, tuttavia, sembra essere stata metabolizzata con la consapevolezza che esistono margini di miglioramento su cui lavorare. L'autocritica emerge come elemento positivo, segno di una squadra che non cerca alibi ma guarda con onestà ai propri limiti per superarli. L'approccio costruttivo traspare dalle dichiarazioni, con l'accento posto sulla necessità di perfezionare alcuni aspetti del gioco piuttosto che sul recriminare su episodi o circostanze avverse.

Sul piano individuale, Morais esprime soddisfazione per il proprio ambientamento nella realtà di Castelfidardo, sottolineando un inserimento che sembra essere avvenuto in modo fluido sia dal punto di vista tecnico che umano. Il feeling con compagni e ambiente rappresenta un elemento non trascurabile in una fase delicata come quella che sta attraversando la squadra, dove la coesione del gruppo può fare la differenza.

La sfida contro il Fossombrone assume quindi i contorni di un esame importante per verificare la crescita del collettivo e la capacità di tradurre il lavoro settimanale in prestazioni efficaci. Il pubblico del "Mancini" attende risposte concrete, nella speranza che la prima vittoria casalinga possa finalmente arrivare e rappresentare il punto di svolta di una stagione fin qui avara di soddisfazioni davanti ai propri tifosi.

Per Cuccù e i suoi ragazzi è il momento di dimostrare sul campo quanto costruito negli allenamenti, affrontando un avversario in forma ma con la determinazione di chi non può più permettersi passi falsi. La pressione c'è, l'urgenza anche, ma è proprio in momenti come questi che si misurano il carattere e la maturità di una squadra.

Sezione: Serie D / Data: Ven 12 dicembre 2025 alle 11:30
Autore: Andrea Villa
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