Clamoroso Gozzano! Può arrivare la rinuncia alla Serie C

21.06.2021 15:30 di Anna Laura Giannini   vedi letture
Fonte: La Stampa
Clamoroso Gozzano! Può arrivare la rinuncia alla Serie C

Ora che il campionato di serie D è terminato, cominciano le consultazioni sul futuro del Gozzano. Un futuro tutto da decifrare, perché rispetto a tre anni fa sono cambiate molte cose. Allora si trattava della prima storica promozione nel professionismo ed era ancora in vita l’uomo che ha scritto l’epopea del calcio cusiano dell’ultimo decennio: l’imprenditore Alberto Allesina.

Oggi invece serpeggiano i dubbi. Per alcuni aspetti lo stadio d’Albertas sarebbe pronto per disputare la C, ma sarebbero comunque necessari dei lavori all’interno degli spogliatoi (a seguito delle restrizioni da pandemia), l’installazione di una nuova recinzione e soprattutto il grosso problema dell’illuminazione che non è a norma. Infatti nella scorsa stagione, quando il Gozzano tornò nel suo impianto dopo l’esilio forzato di un anno a Vercelli, la dirigenza affittò quattro torri faro. Ma c’è un altro punto interrogativo: la società rossoblù ha già provato sulla propria pelle quanto può incidere a livello finanziario un campionato di serie C.

I prossimi giorni saranno decisivi, nulla al momento è deciso, ma le riflessioni sono in atto già da alcune settimanane e fanno propendere per una rinuncia che non significherà affatto la fine del calcio a Gozzano. L’intento è di ripartire dalla serie D attraverso una riammissione in sovrannumero. Non è un procedimento scontato, ma c’è un precedente: quello dei padovani del Campodarsego giusto un anno fa. Inoltre i rossoblù hanno sempre onorato negli anni i propri adempimenti economici con puntualità e per questo vanno considerati come un club virtuoso. Dalla società cusiana non trapela nulla di ufficiale, anche perché stasera è previsto un incontro tra i dirigenti. La squadra e lo staff tecnico si sono invece congedati sabato al termine della sfida vinta a Carate Brianza che ha suggellato una stagione eccellente.

Visti i presupposti, si va verso una rifondazione. Sembra infatti che si sia chiuso un ciclo, sebbene ci siano le forze per disputare la serie D. Già un anno fa salutò Alex Casella, ora è il momento di nuovi ingressi: si tratta di Giacomo Diciannove (di ritorno dopo il biennio alla Folgore Caratese) nel ruolo di ds e di Sandro Testa come responsabile del settore giovanile. Sarà difficile trattenere i giocatori che hanno vinto il campionato, viste le richieste di realtà ambiziose: l’attaccante senegalese Youssuph Sylla è già passato al Pordenone. E poi c’è da sciogliere il nodo allenatore: Antonio Soda si è rilanciato e difficilmente accetterà di rimanere in caso di rinuncia. Così uno dei nomi papabili è quello di Massimiliano Schettino, tecnico della Juniores rossoblù.