Darfo Boario, patron Bandini: "Con poche risorse abbiamo allestito una squadra competitiva"

Comincia oggi l'appuntamento sul nostro sito internet con Intervista Settimanale; un modo per tifosi e curiosi di avvicinarsi al mondo Darfo Boario e conoscere un po’ meglio coloro che, giornalmente, lavorano per creare un grande Darfo. Come primo ospite, naturalmente, il nostro presidente: Ennio Bandini.

1) Ennio Bandini, presidente del Darfo Boario dalla stagione 1999/2000; 11 anni di grande passione e sforzi economici per realizzare il sogno suo e di tutti quelli che dal 1937, anno di fondazione della società, sognano di vedere il professionismo al Comunale Rigamonti. Facciamo un bilancio di questi undici anni del suo mandato? Quale il ricordo più bello di questa sua avventura nero-verde?

Il ricordo più bello è stato naturalmente quando abbiamo vinto il campionato di Eccellenza e di conseguenza il passaggio in serie D. Grazie a questa categoria la ns. Società e, tutto il territorio della Vallecamonica, ha avuto una maggiore visibilità disputando un campionato "Interregionale" che ci ha permesso,in questi anni,di affrontare Società blasonate come il Trento-Mantova-Voghera-Como ecc...

2) E dire che, la passata stagione, il sogno era davvero vicino ad avverarsi. Una stagione entusiasmante culminata, però, con quell’amara sconfitta col Renate. Qual è il suo ricordo?

Ci sono molti ricordi nelle passate stagioni, alcuni piacevoli altri meno piacevoli. Questo è uno di quelli poco piacevoli... Anche perchè il Il nostro programma è sempre stato quello di portare l'US Darfo Boario nei professionisti; ci stiamo provando da alcuni anni, anche se attualmente dobbiamo ottimizzare al meglio le poche risorse disponibili. Dai risultati devo dire che ci stiamo riuscendo.

3) Ero personalmente presente alla cena dei dirigenti delle società camune, indetta da una delle nostre TV locali, per presentare la stagione che stava per avere inizio e ricordo benissimo le sue parole: “L’obiettivo mio e della società per questa stagione (2009/2010 ndr) è quello di arrivare a partecipare ai play off di categoria”. Le sue affermazioni vennero accolte con molto scetticismo e sorrisi ironici dai presenti. Persino i tifosi avevano paura di dover lottare duramente per non retrocedere. Invece aveva ragione lei…

Lo scetticismo e l'ironia che anche io ho colto quella sera è naturale se si considera che la rosa era stata per 3/4 completamente rinnovata. Tutti noi invece eravamo consapevoli della competitività della rosa e che mister De Paola sarebbe riuscito a cogliere il meglio da ogni giocatore. Questa è anche la nostra forza.

4) Il Darfo di questa stagione è partito tra lo scetticismo generale come quello della passata stagione e dell’anno in cui riuscì ha vincere il campionato di Eccellenza…speriamo possa portare eguale fortuna!!!

Oggi il Darfo Boario deve svolgere il campionato, dimostrando a tutti la qualità del suo organico. Nel frattempo dobbiamo lavorare affinchè si riesca a coinvolgere altre persone o Società che, come noi, abbiano l'orgoglio di portare questa Società nel professionismo e quindi dare ulteriore soddisfazione ai tifosi di tutta la Vallecamonica.

5)Oggi il Darfo Boario è riuscito, grazie al lavoro dei dirigenti ed al sacrificio di alcuni tesserati, ad abbassare il bilancio della passata stagione di quasi il 40% e, nonostante questo, è riuscita a rimanere competitiva. Una bella vittoria! Qual è l’attuale situazione economica e cosa prevede per il futuro?

Abbiamo gestito le poche risorse in modo eccellente. La Società e i suoi dirigenti responsabili hanno saputo mettere assieme una rosa competitiva, organizzare il settore giovanile per creare linfa alla prima squadra, che resta sempre l'obbiettivo primario della Società. La situazione attuale non ci agevola di certo. Sono però sicuro che, come stiamo operando, potremo sperare di raggiungere l'obbiettivo al più presto. Va ricordato però che non è sufficiente passare al professionismo, il problema è restarci!!!

6) A chi sostiene che il presidente Bandini abbia perso entusiasmo e stia pensando di farsi da parte cosa risponde? Può rassicurare i tifosi per il futuro?

Per quanto riguarda il Presidente Bandini, posso assicurare i tifosi che non ho perso entusiasmo. Penso però che dopo 10 anni sia giusto che si facciano avanti altri candidati più giovani che portino ulteriore entusiasmo a tutto l'ambiente.